Bassi Maestro – Tutti a casa

Reviewed by Dogma

Quando parliamo di Bassi Maestro, chiamiamo in causa un vero e proprio king del Rap italiano (non me ne voglia il buon Marracash). I numeri parlano da soli: una carriera ventennale alle spalle, più di venti dischi ufficiali all’attivo (escludendo i numerosi mixtape) e la voglia continua di evolversi e rimettersi in gioco, l’hanno reso una colonna portante dell’Hip-Hop della nostra penisola. A un anno di distanza da “Musica che non si tocca”, realizzato in collaborazione con Dj Shocca, Bassi ritorna con un nuovo progetto, “Tutti a casa”, uscito il 19 dicembre in free download sul suo sito ufficiale.

Per quanto riguarda i featuring, Cock Dee si affida ai suoi soliti colleghi, ovvero Zampa, Mondo Marcio, Supa, Asher Kuno e Jack The Smoker, con l’aggiunta di altri nomi importanti del Rap underground come Nex Cassel (parte del gruppo Micromala), Mecna e Ghemon (entrambi membri di Blue Nox), Ensi (One Mic), Cali ed Egreen (Unlimited Struggle). Per quanto riguarda i beat, invece, sceglie di occuparsi di gran parte della produzione, avvalendosi solo della collaborazione di Shocca in due tracce e di A&R per l’ultima. Fin dal primo ascolto, i brani scorrono piacevolmente; le sonorità sono variegate e curate nei minimi dettagli, si passa infatti dal suono grasso e potente di Shocca in “Mr. U R nobody” al piano essenziale ma efficace di “Non è questione”, dai synth di “Get retarded”, che vede un Jack The Smoker in splendida forma (<<nessuno ti pompa in auto, hai fan minorenni/…/siamo due gradi sopra, i miei fan hanno fan>>) a “Runaway”, realizzata campionando addirittura “Tainted Love” di Marilyn Manson, fino alle atmosfere più tranquille di “Crazy” (primo estratto dal disco di cui è stato realizzato anche un video) e le sonorità club di “Non fermi questo show”.

Al microfono, Bassi è sempre incisivo e diretto; tecnicamente indiscutibile, flow pulito e ottime liriche. Merita una menzione speciale “Spiegare un’attitudine”, in cui le parole sembrano fluire in modo quasi spontanea dalla penna dell’mc, che si mette a nudo ribadendo la propria originalità e il suo modo naturale di concepire il Rap come espressione della propria personalità (senza il bisogno di crearsi un personaggio per sfondare). In conclusione, questo disco è, a parer mio, una delle migliori uscite del 2011 (insieme a “Post scripta” di Kaos, “Qui è selvaggio” di Primo e Squarta e “Game over mixtape vol. 1” di Jack The Smoker): le tracce sono di ottimo livello e tutto è curato nei minimi dettagli, perfino per quanto riguarda gli interludi. Non ci resta che godercelo, attendendo con impazienza “Stanno tutti bene”, ennesimo disco ufficiale di Bassi già annunciato per il prossimo 14 febbraio.

Tracklist

Bassi Maestro – Tutti a casa (Sano Business 2011)

  1. Stanno tutti bene prelude #1
  2. Mr. U R nobody
  3. Non è questione
  4. Get retarded [Feat. Jack The Smoker e Nex Cassel]
  5. Runaway [Feat. Mondo Marcio]
  6. Tutti a casa
  7. Crazy
  8. Sopra la cintura [Feat. Ensi]
  9. Dal minimo al massimo [Feat. Ghemon, Matteo Pelli e Mecna]
  10. The B/the K [Feat. Baby K]
  11. Stanno tutti bene prelude #2
  12. Come schiavi [Feat. Cali e A.M.]
  13. Reggie Hammond
  14. Tu lo sai pt. 2 [Feat. Supa, Coliche MDT e Asher Kuno]
  15. Riflessioni [Feat. Gene5 e Zampa]
  16. I’m nice (on the mic) [Feat. Reka The Saint e Egreen]
  17. Spiegare un’attitudine
  18. Stanno tutti bene prelude #3
  19. Non fermi questo show [Feat. Mondo Marcio, Beng e Micro]

Beatz

Tutte le produzioni di Bassi Maestro tranne le tracce #2 e #12 di Dj Shocca aka Roc Beats e #19 di A&R