AZ – Aziatic

Voto: 3 | Reviewed by Icon

Andiamo subito al punto: AZ è un grande mc, uno che quando deve tirare giù delle rime lo fa con una naturalezza tale che sembra sia nato solo per fare questo. E allora ci si domanda come mai non sia mai riuscito a confezionare (eccetto forse per “Do Or Die”) degli album che rispecchino il suo effettivo valore. Personalmente, dopo il bel “9 Lives” da lui mi aspettavo un capolavoro, un disco destinato a far gridare al miracolo, invece quando ho preso in mano questo “Aziatic” mi sono dovuto ricredere – e di tanto! Certo, le rime del Nostro sono sempre belle pesanti e ricche di significato, ma la maggior parte dei beat che le accompagnano sono davvero misere.

Già dal primo brano si capisce che c’è qualcosa che non va quando si nota che la strumentale di “Once Again” è praticamente la stessa di “Slam Harder” degli Onyx, prodotte entrambe da D/R Period. I pezzi che seguono peggiorano il giudizio, “Wanna Be There” e “Take It Off” (alle macchine c’è L.E.S.) hanno un paio di basi troppo fiacche, che non riescono a completare la bravura di AZ; tocca aspettare la traccia numero cinque, “The Essence” con la partecipazione di Nas, per alzare il livello quanto vorremmo: i due sfornano due strofe alternandosi di continuo al microfono per un bell’episodio che si snoda su un beat triste e in linea coi contenuti proposti. Per fortuna, da qui in avanti l’andatura migliora; penso a “Fan Mail” e “Paradise (Life)”, oppure a “I’m Back”, prodotta da un Buckwild che poteva sicuramente far meglio, e “Hustler”, che avviano alla conclusione un disco abbastanza breve, poco più di 40 minuti con solo due tracce che superano i 4 primi. Incommentabile, invece, una porcheria come “Take Care Of Me”, assolutamente da evitare (e noi ci chiediamo: ma perchè?!).

Si è parlato tuttavia poco dell’aspetto più importante di “Aziatic”, vale a dire la qualità delle rime: si sa che AZ è sempre una spanna sopra gli altri e qui, nonostante tutto e al netto di cadute di tono tipo “Hands In The Air”, non fa che dimostrarlo. Purtroppo le collaborazioni selezionate non lo aiutano e alla fine è inevitabile dire che ci si aspettava qualcosa di più potente, roba – per dire – come “I Don’t Give A Fuck Now”. Aspetteremo ancora, quindi, convinti che prima o poi il capolavoro arriverà anche per AZ…

Tracklist

AZ – Aziatic (Motown Records 2002)

  1. Once Again
  2. A-1 Performance
  3. Wanna Be There
  4. Take It Off
  5. The Essence [Feat. Nas]
  6. Hands In The Air [Feat. Dj Rogers Jr.]
  7. Fan Mail
  8. Paradise (Life)
  9. Take Care Of Me
  10. I’m Back [Feat. El Shaber]
  11. Hustler [Feat. Tray and Animal]
  12. Rebirth
  13. Aziatic (Outro)
  14. Doing Me (Bonus Track)

Beatz

  • D/R Period: 1
  • Portlay: 2
  • Chop D.E.S.E.L.: 3, 11, 13
  • L.E.S.: 4
  • Baby Paul and Mike Risko: 5
  • Precison: 6, 9
  • Miller Time: 7, 8
  • Buckwild: 10, 12
  • Big Joe: 14