Articolo 31 – Cosi’ com’e’

All’annoso quesito – tutto interno alla scena – su quale sia il miglior disco degli Articolo 31, in genere seguono due possibili risposte: chi ha seppellito il gruppo sotto la voce venduti dirà “Strade di città”, i loro fan più accaniti punteranno invece su “Così com’è”. Lungi da me avallare l’una o l’altra posizione, su un punto però sono abbastanza deciso: “Così com’è” è il disco che, nel bene e nel male, più di tutti incarna l’idea, il progetto e i precetti della Spaghetti Funk. Il logo coi tre pomodori rossi e il manifesto del collettivo risalgono, se non erro, ai tempi di “Messa di vespiri”; tanto per rinfrescare la memoria ai più giovani, il concetto (di per sé semplice e, per certi versi, anche condivisibile) si riassume nel tentativo di sdoganare l’Hip-Hop italiano da quello americano, sia rispetto alle fonti musicali che alle tematiche affrontate. Sì, perché è decisamente più probabile che nel nostro bagaglio culturale ci siano Rino Gaetano e Lucio Dalla (rispettivamente campionati in “Così e cosà” e “L’impresa eccezionale”), invece che James Brown e Parliament; ed è ugualmente probabile essere nati in una tranquilla cittadina di provincia, dove i ghetti si vedono soltanto nei film.

Non è quindi mia intenzione aprire un dibattito, per giunta fuori tempo massimo, sulla validità o meno delle posizioni assunte da J-Ax e compagni, né mi sembra il caso di contestarne l’oggettivo successo, viste le oltre seicentomila copie vendute di questo loro terzo disco; trovo, semmai, più interessante analizzarne la longevità (artistica), i principali pregi e i difetti. Carisma, personalità e doti interpretative sono qualità che difficilmente possono essere confutate ad Ax, idem per la qualità della scrittura, solida pur se frenata in favore di un pubblico quanto più ampio possibile. Discorso simile per Jad, la cui competenza non è in discussione, ma che raramente ha potuto spingersi verso soluzioni particolarmente originali e corrosive (“Non c’è rimedio”?). La somma, anche grazie alla supervisione di Franco Godi, calza a pennello sull’enorme platea cui gli Articolo intendevano arrivare: basi molto orecchiabili (inutile citarle tutte, valga da esempio “Tranqi funky”), ritornelli parecchio accattivanti (altro elenco interminabile) e tematiche accessibili per chiunque, cominciando ovviamente dall’amore (“Domani”, “Gigugin”), con qualche parentesi divertente e giocosa (“Latin lover”, “Il funkytarro”), debiti pagati all’Hip-Hop e alla strada (“Sono l’m.c.”, “Fatti un giro”) e riflessioni più serie (“2030”, senz’altro tra le loro hit più apprezzate).

In effetti, se vogliamo dirla tutta, è già con “Strade di città” che Ax e Jad trovano la formula da replicare meccanicamente a ogni uscita; per verificarlo basta osservare in sequenza quest’ultimo, “Messa di vespiri” e “Così com’è”: “Cantico errante di due D.J. notturni” sta a “E’ già storia” e “Fatti in là”, così per “Solo per te”, “Un’altra cosa che ho perso” e “Domani”, segue l’ironia un po’ grossolana di “Tocca qui”, “Voglio una lurida” e “Il funkytarro”. Sentito uno, quindi, sentiti tutti? Non necessariamente. La discografia degli Articolo 31 riserva più di una curvatura e toccherà appunto a “Così com’è” trovare l’equilibrio vincente, i grandi numeri, la popolarità (quella che dura) e perfino il rispetto dell’élite musicale italiana. A mio modo di vedere, tuttavia, già con “Nessuno” emergeranno contraddizioni e scricchiolii palesi, dovuti alla complicata necessità di adattare il linguaggio Hip-Hop, per quanto annacquato col Pop (e successivamente col Rock), alle esigenze della massa, onnivora e generica per definizione. Il risultato porterà a “Domani smetto” e “Italiano medio”, senza dimenticare l’improvvida carriera solista di J-Ax e la fondazione dei Due di Picche.

Conclusione? Non c’è. “Così com’è” è stato a lungo il disco Hip-Hop italiano della discordia, quello che o piace o non piace e che se ti piace stai dalla loro parte, se non ti piace allora stai dall’altra. Colpa mia che sto ancora lì a ragionarci dopo quindici anni…

Tracklist

Articolo 31 – Così com’è (Best Sound 1996)

  1. Da un nastro
  2. Un urlo
  3. Tranqi funky [Feat. Paola Folli, Lalla Francia e Lola Feghaly]
  4. 2030
  5. Così com’è
  6. Domani [Feat. Paola Folli]
  7. Non c’è rimedio
  8. Gigugin [Feat. Ridillo]
  9. Fatti un giro
  10. Fatti in là
  11. Così e cosà
  12. Tocca a me [Feat. Ridillo]
  13. Latin lover [Feat. Space One]
  14. Con le buone
  15. L’impresa eccezionale [Feat. Fly Down]
  16. Sono l’m.c. [Feat. Solo Zippo]
  17. Il funkytarro
  18. Sono fuori

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