Arsonists – As The World Burns

Voto: 4,5

312Arsonists500Fat Beats, New York: è cominciato tutto lì. Un gruppo di amici con talento da vendere che, sostenuti in primis da Dj Eclipse, decide di dare il via alla propria carriera musicale. Si tratta di breaker (legati a una certa Rock Steady Crew!) capaci di mandare in fiamme i microfoni grazie a uno stile fresco e aggressivo. E’ così che nascono gli Arsonists (Q-Unique, Jise One, D-Stroy, Swel Boogie e Freestyle): gli incendiari… Chi si avvicina a un progetto come “As The World Burns” dovrebbe già sapere a cosa stia andando incontro: niente produzioni radio friendly alla Puff Daddy, nessuna banalità del tipo money, bitch, cash, I’m the king e via dicendo, neppurre un ritornello che unisca l’Hip-Hop all’R’n’B.

Nell’esordio del gruppo ritroverete la pura essenza del Rap, il beat duro e grezzo, la rima marcia e diretta, l’atmosfera pesante e tesa tipica dei prodotti underground. Ma la differenza, dalla massa dei tanti prodotti affini, è evidente: nonostante lo spessore e la durata del disco, il suono resta sempre godibile, non stanca, forse a volte dà l’impressione di essere un po’ troppo monotematico, soprattutto per via del mood tiratissimo, ma l’album è volutamente strutturato come una lungo jam nella quale ogni episodio è legato al precedente. Le mie tracce preferite sono “Backdraft”, “Session”, “Shaboing”, “Rhyme Time Travel” (un bellissimo viaggio nel tempo che parte dalle rime old school e termina in epoca moderna), la massacrante “Seed”, senza dimenticare “Pyromaniax”: un campione assurdo che potrebbe essere un cartone animato o uno strambo motivetto circense, accompagnato alla grande dallo scorrere incalzante delle ottime rime e presentata da un gruppo di scimmie…

In realtà, a parte “Lunchroom Take-Out” e “D-Sturbed Words”, due skit che, a causa dell’eccessiva durata, invece che spezzare la tensione del disco finiscono un po’ con l’annoiare, ogni traccia meriterebbe di essere menzionata. Un ottimo titolo per chi, come me, va fuori di testa per beat potenti e minimali, campioni sporchi e ruvidi, rime che piovono violentemente dal cielo come delle bombe al Napalm. Se invece preferite il suddetto Sean Puffy Combs, be’… Allora avrete sbagliato acquisto. E forse avrete sbagliato anche sito.

Tracklist

Arsonists – As The World Burns (Matador Records 1999)

  1. Intro
  2. Backdraft
  3. Shit Ain’t Sweet
  4. Pyromaniax
  5. Underground Vandal
  6. Blaze
  7. Venom
  8. Frienemies
  9. Lt. Worf & Chewbacca
  10. Session
  11. Shaboing
  12. Rhyme Time Travel
  13. Live To Tell
  14. Seed
  15. Lunchroom Take-Out
  16. Worlds Collide
  17. Flashback
  18. D-Sturbed Words
  19. Geembo’s Theme
  20. Halloween
  21. In Your Town

Beatz

  • Q-Unique: 1, 4, 5, 6, 7, 9, 12, 14
  • Freestyle and Dj Spin One: 2
  • Freestyle: 3, 11, 16, 17, 20
  • Freestyle, Q-Unique and D-Stroy: 8
  • D-Stroy: 10, 13, 18, 21
  • Q-Unique and Swel: 15
  • D-Stroy and Q-Unique: 19

Scratch

  • Dj Eclipse: 1
  • Dj Spin One: 5, 11
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