2000: “The W”. 1997: “Wu-Tang Forever”. 1993: “Enter The Wu-Tang (36 Chambers)”. Ritorno al passato. A rigor di logica, questo doveva essere il primo album recensito su RapManiacZ, ma fino ad oggi non ho... Read more
Attorno all’anno zero, a Betlemme, sembra sia nato un personaggio che di lì a breve avrebbe cambiato le sorti del mondo intero. Poco meno di duemila anni dopo, a New York, è nato un certo Rakim Allah, destinato – col fratello... Read more
L’atteso ritorno di Raekwon dopo il classico “Only Built 4 Cuban Linx…” ha tradito molte aspettative. Lo Chef non perde colpi al microfono e il suo inconfondibile flow è lì a confermarlo, ciò che lascia spiazzati (se... Read more
Anzitutto permettetemi di ringraziare Antonio e il suo socio per l’opportunità che mi hanno dato di buttare giù due righe su “Stankonia”, dato che non ho potuto recensire l’album su AL. Dopo questa importante nota di... Read more
Grigi palazzoni simili a spogli dormitori, strade deprimenti in cui il freddo cemento regna incontrastato, quartieri privi dei più elementari servizi: project! E’ da qui che provengono Havoc e Prodigy, da un project del Queensbridge... Read more
Ci eravamo appena abituati alle atmosfere militaresche di “Silent Weapons For Quiet Wars” e allo stile così vicino al Wu-Tang ma allo stesso tempo molto personale di questi sei rambo del microfono, che uscì all’improvviso... Read more
Diciamola tutta in due parole: “The Score” è davvero un bel disco! Il trio formato da Lauryn Hill, Wyclef Jean e Pras ci propone un progetto dalle atmosfere molto fresche e accessibili che non possono non piacervi; nulla di strano... Read more
Da un dj’s album in genere ci si aspetta sempre le medesime formule: beat un tantino minimali, un elenco infinito di mc’s e un po’ di graffi sparsi qua e là, il tutto per impressionare un po’ l’ascoltatore e... Read more