Posted 17 December 2018 by Bra in News

Speaker Cenzou ci porta in giro per “San Gaetano”

Il nuovo singolo di Speaker Cenzou è “San Gaetano”, terzo estratto dall’ultimo album del rapper, “BC20”. Dopo le citazioni a “Star Wars” di “Siamo a casa”, l’artista ha voluto dedicare un brano a uno dei suoi maestri: il tutto è infatti un omaggio ad “Amico mio”, canzone del 1985 di Pino Daniele, reinterpretata da Cenzou e da Pepp-Oh e arricchita dal beat di Herrera e dal piano di Francesco Villani. Ne viene fuori un pezzo in pieno stile neapolitan Rap power, ma intriso di Soul, Funk e Hip-Hop. Sono particolarmente legato a questa canzone – racconta l’mc – che avrei voluto proporre già nel 1996 nell’album “Il bambino cattivo”. Il ritornello del brano riprende le parole contenute in “Amico mio” di Pino Daniele, per me è una gemma che ho dovuto conservare per 25 anni, ma descrive ancora perfettamente il mio quartiere. San Gaetano, infatti, altro non è che il nome del quartiere di Napoli in cui Speaker Cenzou è cresciuto, personalmente e musicalmente. Nel video ci sono i fotogrammi del centro storico insieme a personaggi del mondo dell’arte e della cultura partenopea di ieri e di oggi, dai giornalisti Anna Trieste e Sandro Ruotolo agli youtubers Ricky e Pasqui di “Casa Surace”, dal comico Gino Fastidio ai colleghi Pepp-Oh, Oyoshe e Valerio Jovine. Questi personaggi rappresentano la capacità della cultura e dell’arte – prosegue Zou – di tirare fuori dalla fogna un ragazzo che vive nei quartieri, dal centro storico al Vasto, da Secondigliano a Napoli est. Questa canzone parla di un ragazzo qualsiasi che, come purtroppo succede spessissimo a Napoli, vede i propri amici imboccare cattive strade. Ma risponde proponendo un riscatto fatto di cultura. E’ incredibile pensare che questo pezzo, scritto oltre vent’anni fa, oggi abbia lo stesso valore narrativo degli anni novanta. La clip fa parte di una trilogia aperta che si concluderà con un terzo singolo in uscita nel 2019; lo stoyboard, ideato da Speaker Cenzou con sceneggiatura e regia di Luca Delgado, è ancora una volta una citazione e una dedica al cult movie degli anni Ottanta “FF.SS.” di Renzo Arbore.