SMUT PEDDLERS - PORN AGAIN

Reviewed by Bra
VOTO
(da 1 a 5)
: 3,5/4

Pornografia, viaggi mentali, allusioni. Il microcosmo Smut Peddlers è tanto semplice quanto folle, grottesco e tendente all'assurdo. Però suona piuttosto bene... Nel primo disco firmato High & Mighty, Eon si presentava al pubblico nei panni del suo alter-ego: Dick Starbuck, professione Porno Detective; aggiungete a quest'ultimo le rime e l'appetito sessuale di Cage e il quadro, completato dai continui cambi di rotta di Mighty Mi ai bottoni, sarà più che intrigante. Il breve intro (non a caso in compagnia di quel porcellone di Beetlejuice) ci porta direttamente in quello che potremmo considerare il manifesto ideale del gruppo, "Smut Council", un'ottima traccia in cui il basso è pesante e mira direttamente allo stomaco, gli scratch abbondano e il Rap scende giù che è un piacere. Si continua sugli stessi livelli con "Medicated Minutes", dallo standard più classico ma pur sempre impeccabile, "Talk Live Sex Pt. II", benedetta da Kool G Rap in persona, completamente a suo agio su un grasso loop Funk, e ancora "Amazing Feats", ipnotica, più lenta, perfetta. Buona anche la traccia numero sette, "That Smut", ma non si può dire altrettanto per la successiva "Anti Hero's", in cui i tre giocano male la carta Copywrite su quella che probabilmente è la produzione peggiore di tutto il disco. Niente paura però, la situazione viene a ribaltarsi subito dopo con "54", che campiona un basso terribile che scuote le ossa una ad una. E non è niente male neppure "Josie", anche se siamo nuovamente su un tipo di sonorità che al sottoscritto non convincono. Tralasciando il bizzarro abbinamento di "Beats, Boxes, And Boobtube" (beatbox e coiti vari) arriviamo a "Diseases" e "One By One", due tracce nella media cui segue "Stank MCs", purtroppo baciata da un beat mediocre - ed è un vero peccato, perché il microfono si incendia sotto le rime di Eon, Cage e Kool Keith. Interessante "My Rhyme Ain't Done", anche se per risalire nuovamente la china dobbiamo aspettare "Botton Feeders", che si aggiudica la partecipazione di Rugged Man (magari si facesse vivo più spesso), liricamente assassino com'è sua abitudine. E questo è quanto, "Porn Again" è un album da tenere senz'altro in considerazione, perché nonostante qualche piccola sbavatura (mai comunque disastrosa) si fa ascoltare volentieri. Non sarà un disco molto impegnativo, questo è certo, ma ogni tanto bisognerà pure smorzare la tensione...


TRACK LIST

Smut Peddlers - Porn Again (Rawkus Records/PIAS 2001)
  1. Beetlejuice Intro
  2. Smut Council
  3. Medicated Minutes
  4. Talk Live Sex Pt. II [Feat. Kool G Rap]
  5. Amazing Feats
  6. Pimpology By Beetlejuice
  7. That Smut
  8. Anti Hero's [Feat. Copywrite]
  9. 54
  10. Josie [Feat. Apani B. Fly and Lord Sear]
  11. Beats, Boxes, And Boobtube [Feat. Lord Sear]
  12. Diseases
  13. One By One (Revamped)
  14. Stank MCs [Feat. Kool Keith]
  15. My Rhyme Ain't Done
  16. Botton Feeders [Feat. R.A. The Rugged Man]
  17. Beetlejuice Outtakes
BEATZ
All tracks produced by Dj Mighty Mi
SCRATCH
  • Dj Kid Swift: 2, 9
  • Dj EV: 4
  • Dj Noize: 5, 16
  • Dj Daze: 13