DJ REVOLUTION - IN 12'S WE TRUST

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VOTO
(da 1 a 5) : 4

Da un dj's album generalmente ci si aspetta sempre le solite cose, che si tratti di un buon prodotto o meno: beat tendenzialmente sporchi, tanti mc's ed un po' di graffi sparsi qua e là, il tutto per impressionare un po' l'ascoltatore e niente più. Per quel che riguarda "In 12's We Trust" il discorso è lievemente diverso: di rap ce n'è ed è di quello che piace a noi, ma non è la parte centrale dell'album, le produzioni (quasi tutte dello stesso Revolution) sono di stampo underground, sì, ma spaziano tra suoni e stili differenti, il turntablizm infine non si riduce a semplice ciliegina sulla torta ma al contrario rappresenta il cuore stesso del disco. Revolution tira fuori un prodotto di indubbio valore il cui merito principale sta nel non aver tralasciato nulla. Le produzioni sono di quelle che ti entrano in testa, i campioni spaziano dal cupo al melodico al minimalista ma sempre e comunque con ottimi risultati (bellissima la produzione di "Communication" ad opera di Evidence) ed i beat si fanno notare; il djing, come è lecito aspettarsi, è a livelli a dir poco eccezionali, e sui piatti ad accompagnare Revolution si alternano alcuni pesi massimi del calibro (tanto per dirne uno) di Babu. Certo, questo non è un disco dedicato a chi cerca contenuti, è un'ode al turntablizm ed a tutto ciò che gli concerne, è Hip-Hop allo stato grezzo, è musica essenziale, ignorante, graffiata, ruvida, è un piatto succulento e prelibato per un giovanotto vestito con pantaloni larghi e maglie con strani disegni, ma è puro e semplice rumore per tanti altri. Personalmente un disco del genere lo adoro, questo è il suono che piace a me e che, credo, dovrebbe piacere a qualsiasi vero appassionato di Hip-Hop, ragion per cui non posso fare altro che consigliare a chiunque di cercare in giro "In 12's We Trust". Prendete "Head 2 Head": un concentrato di stile. E non è certo l'unica traccia degna di nota: "Copycat Killer", "The Revolution", "4 + 1", con Chino XL che ci presenta di volta in volta il dj chiamato in causa. E la lista potrebbe continuare, ma ormai è chiaro qual è il succo del discorso: non lasciatevi scappare questo piccolo capolavoro, altrimenti...beh, problemi vostri.


TRACK LIST
Dj Revolution - In 12's We Trust (Nu Gruv Alliance 2000)
  1. Theodore - Intro
  2. Work Of A Master
  3. The Backbone [Feat. Chase Infinite, Choclair, Ill-Advised, Kardinal Offishall, Krondon, Planet Asia, Rasco and Shabaam Sahdeeq]
  4. The Debate? (Interlude)
  5. Communication
  6. Evolution [Feat. Evidence]
  7. Any Station USA
  8. Take Over
  9. Copycat Killer [Feat. Dj Babu]
  10. Street Cred.
  11. The Revolution [Feat. Iriscence]
  12. Ringside [Feat. King Tech and Tawala Sharp]
  13. Head 2 Head [Feat. Dj Spinbad]
  14. Juggle Me Part 2 [Feat. Defari]
  15. 4 + 1 [Feat. Chino XL, Dj Craze, Infamous and Melo-D]
  16. Dynamic Duo [Feat. Roc Raida]
  17. The Debate Pt. 2
  18. Ultimate Weapon [Feat. Buc Fifty]
  19. Rhytm Control
  20. Kool Herc - Outro
BEATZ
  • Dj Revolution: 2, 3, 4, 7, 9, 11, 12, 13, 14, 16, 18, 19
  • Dj Revolution and Evidence: 5
  • Evidence and Joey Chavez: 6
  • Joey Chavez: 8
  • Dj Revolution and Sean Freehill: 15