BIG L - LIFESTYLEZ OV DA POOR & DANGEROUS

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VOTO
(da 1 a 5)
: 4,5

Mi chiedo come mai i migliori se ne vadano sempre in anticipo; prima Tupac, poi B.I.G., quindi Big L e infine Big Pun (cacchio, è meglio che nessuno metta più nel suo nome la parola big...). Insomma, qui stiamo parlando della storia Hip-Hop degli anni novanta, anche se a dire il vero ce n'è uno che, a differenza degli altri, non ha riscosso un grande successo. Trattasi di Lamont Coleman, in arte Big L, uno che sapeva il fatto suo e lo ha dimostrato pienamente con questo disco risalente al lontano 1995; forse il pubblico era troppo preso dal grande momento di Tupac e dall'inizio della faida con Notorius, fatto sta che questo "Lifestylez Ov Da Poor & Dangerous" fu ignorato dai più (anzi, fu proprio un flop). E chiunque lo abbia ascoltato non può chiedersi altro che il motivo, perché qui, signori, non ci troviamo davanti a un disco normale, qui abbiamo a che fare con un classico, un disco fondamentale da avere a tutti i costi. Le produzioni sono a carico dei migliori beatmaker in circolazione (scuola D.I.T.C.), vale a dire Buckwild (uno dei più grandi di sempre), Lord Finesse (che dire?) e Showbiz. Big L, con la sua grinta e le sue liriche off limits, mette in risalto al massimo queste produzioni-gioiello, grazie anche a un flow che, secondo me, hanno copiato in molti e dal quale sempre in molti in futuro prenderanno ispirazione. Si parte col singolo "Put It On", con l'arricchimento vocale di Kid Kapri, si va avanti poi con altre undici tracce che rimangono assolutamente nell'eccellenza, da segnalare "No Endz No Skin", nella quale Big L spiega come le ragazze vadano solo dietro ai ragazzi col portafogli pieno, "MVP" e "Da Graveyard" (spettacolare come l'mc attacca il microfono), in compagnia di Jay-Z. Concludendo, devo dire che non c'è neppure una pecca, questo è un disco che scorre via liscio per tutta la sua durata. Lamont quando l'ha inciso non aveva neanche vent'anni e vantava alle spalle un singolo come "Devil Son", che conteneva dei versi tra i più malati della storia del Rap (roba da far spaventare Kool Keith o ODB), di punto in bianco realizzò questo disco che lo proiettava direttamente tra i migliori maestri del microfono degli anni novanta così come Tupac, B.I.G., Pun e...R.I.P.


TRACK LIST

Big L - Lifestylez Ov Da Poor & Dangerous (Columbia 1995)
  1. Put It On
  2. MVP
  3. No Endz No Skinz
  4. 8 Iz Enuff [Feat. Buddah Bless, Herb McGruff, Killa Cam, Mike Boogie, Terra, Trooper J and Twan]
  5. All Black
  6. Danger Zone
  7. Street Struck
  8. Da Graveyard [Feat. Grand Daddy I.U., Jay-Z, Lord Finesse, Microphone Nut and Party Arty]
  9. Lifestylez Ov Da Poor & Dangerous
  10. I Don't Understand It
  11. Fed Up Wit The Bullshit
  12. Let 'Em Have It "L"
BEATZ
  • Buckwild: 1, 4, 6, 8
  • Lord Finesse: 2, 5, 7, 9, 11
  • Showbiz: 3, 10
  • Craig Boogie: 12