J-LIVE - THE BEST PART

Reviewed by Dj Rogo
VOTO
(da 1 a 5)
: 3,5

Stupore: apro il disco, cerco l'etichetta, non la trovo ed allora mi accorgo che questa è un'autoproduzione. Cazzo uno come J-Live costretto ad autoprodursi, purtroppo sì. Purtroppo, perché è vero che l'autoproduzione lascia tutta la creatività artistica intatta, ma è altrettanto vero che non ti consente di avere quella esposizione al grande pubblico che artisti come J-Live (il quale fa tutto da solo a partire dalle produzioni fino ad arrivare agli scratch) meriterebbero. Comunque, nonostante il piccolo ma importante dettaglio di cui sopra, "The Best Part" rimane un buon disco, una specie di contenitore nel quale J-Live sperimenta e mette alla prova la sua bravura sia come produttore, sia come mc, sia come dj, venendone fuori in modo normale senza clamori ne patacche. Subito dopo l'intro l'album presenta una bellissima traccia dal titolo "Got What It Takes", una specie di marcetta prodotta e rappata con molta diligenza, bella anche "Vampire Hunter J" e "Wax Paper", che ci preparano ad immergerci in una traccia da camera oscura e mente libera dal titolo "Timeless", dove si possono ascoltare delle ottime rime su un ottimo beat. Sperimentale al punto giusto è "Rage", pezzo con campioni elettronici su una sequenza di cassa e rullante davvero strana. Dopo alcune tracce senza né infamia né lode possiamo ascoltare il pezzo più bello del disco che s'intitola "Baggin' Writers", in cui si può ammirare un J-Live in versione dj che taglia campioni e fa cutting, per poi sovrapporre dell'ottimo Rap su cassa e rullante, bravo davvero! Alla fin fine, anche se non bellissimi, questi sono prodotti da supportare e spingere il più possibile, perché è in questi che si ritrova lo spirito originale dell'Hip-Hop, fatto di sacrifici (sia fisici, sia mentali, sia monetari) e di amore verso una cultura che può farti schizzare in paradiso come farti sprofondare all'inferno. Ma come si dice? ...Chi non risica non rosica, ed è giusto che sia così. Un'ultima annotazione la vorrei dedicare ai tanti b-boy italiani, dicendogli di prendere esempio da gente come J-Live e di star tranquilli, perché se uno mette passione, amore e professionalità in ciò in cui crede, prima o poi i risultati arriveranno, questo è certo.


TRACK LIST

J-Live - The Best Part (Autoproduzione 2000) *
  1. Outside Looking
  2. Intro
  3. Got What It Takes
  4. Don't Play
  5. Vampire Hunter J
  6. YES!
  7. Them That's Not
  8. Kick It To The Beat [Feat. Asheru and Probe.dms]
  9. Wax Paper
  10. Timeless
  11. Get The Third
  12. School's In (Remix) [Feat. 88-Keys]
  13. R.A.G.E.
  14. True School Anthem
  15. Inside Looking Outro
  16. The Best Part
  17. Play
  18. Braggin' Writes Revisited
  19. Epilogue
* La cover e la tracklist sono riferite alla ristampa del 2001 edita per la Triple Threat Productions
BEATZ
  • J-Live: 1, 12, 18, 19
  • J- Live with the co-production by Emmai Alaquiva: 2, 6, 15
  • J- Live with the co-production by 88-Keys: 3, 4, 17
  • J- Live with the co-production by Grap Luva: 5, 7
  • J- Live with the co-production by Pete Rock: 8
  • J- Live with the co-production by Prince Paul: 9
  • J- Live with the co-production by Chris Catalyst and Probe.dms: 10, 11
  • Dj Spinna: 13
  • J-Live with the co-production by Dj Spinna: 14
  • Dj Premier: 16