GROUP HOME - LIVIN' PROOF

Reviewed by Moro
VOTO
(da 1 a 5)
: 5

Nel corso degli anni di dischi Hip-Hop ne sono usciti parecchi, tanti validi, molti inutili, ma fortunatamente anche qualche grande capolavoro. "Livin' Proof", appunto, appartiene a quest'ultima categoria, si tratta di un cd basilare che non può assolutamente mancare nella collezione di un b-boy che si rispetti. I Group Home non sono certo una delle formazioni più conosciute della scena, ma vanno di diritto annoverati tra i grandi per questo loro geniale disco, che riassume in sé le caratteristiche di quello che deve essere il Rap: degli mc's veri con un gran flow al servizio di testi interessanti e profondi, supportati da basi semplici ma innovative, composte da pochi suoni riuniti ad arte per creare effetti ed atmosfere coinvolgenti. Gli mc's in questione sono Lil' Dap e Melachi The Nutcracker, il primo con una vocina un po' stridula ed ossessiva, il secondo dotato di una rappata ben cadenzata e ritmica, due voci e due modi di rappare completamente diversi, che però si fondono come due metalli preziosi in una lega solida e inattaccabile. Le basi poi sono qualcosa di fenomenale, un vero spettacolo, su tutto il disco infatti aleggia la presenza di Premier (che assieme al suo compare Guru è il produttore esecutivo di "Livin' Proof"), del suo inconfondibile gusto, dei suoi loop grassi che mi piacciono tanto. All'epoca - si parla del 1995 - questo disco era stato spinto dal singolo che dona anche il titolo all'album, una canzone fantastica su una base scarna e grezza, con Dap e Melachi scatenati, il tutto impreziosito da una chicca nel ritornello: Premier infatti decide di scratchare la frase life as a shorty shouldn't be so rough di Inspectah Deck in "C.R.E.A.M.". Praticamente tutte le canzoni di questo disco sono dei gioielli: "Serious Rap Shit", fantastica base simil-elettronica prodotta da Guru, che oltre tutto rappa anche in una strofa da pelle d'oca, "Suspended In Time" che ti fa volare con la mente, "Sacrifice" con quest'atmosfera da duello metropolitano, da notare anche la comparsata di Jeru, "Up Against The Wal" che nella versione Low Budget Mix ha la base più rilassata del disco, "Baby Pa", "2 Thousand" e Supa Star", altre canzoni da ascoltare senza tregua. La parentela con la famiglia Gang Starr si sente tutta, lo stile è inconfondibile anche se questo progetto si autodefinisce low budget, nel senso che con pochi soldi ma molte idee valide si può uscire dal ghetto grazie alla propria testa e non grazie al crack o ad una rivoltella. Quando metti questo disco lo ascolti tutto d'un fiato, traccia dopo traccia, pensi che ognuna di queste sia la migliore, poi senti la successiva e il giochino si ripete, finisce il cd e sei pronto per riascoltarlo tutto da capo, ogni volta con la stessa soddisfazione. Perciò procuratevelo, correte a casa, mettetelo nello stereo, alzate il volume e schiacciate play: farete un viaggio nel vero Hip-Hop, niente cazzate, tutta sostanza.


TRACK LIST

Group Home - Livin' Proof (Payday 1995)
  1. Intro
  2. Inna City Life
  3. Livin' Proof
  4. Serious Rap Shit [Feat. Guru and Big Shug]
  5. Suspended In Time
  6. Sacrifice
  7. Up Against The Wal (Low Budget Mix)
  8. 4 Give My Sins
  9. Baby Pa
  10. 2 Thousand
  11. Supa Star
  12. Up Against The Wall (Getaway Car Mix)
  13. Tha Realness [Feat. Jack The Ripper and Smiley The Ghetto Child]
BEATZ
All tracks produced by Dj Premier except tracks #4 by Guru and #8 by Big Jaz