DJ QUIK - UNDER THA INFLUENCE

Reviewed by Icon
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

Lasciata l'Arista per l'indipendente Euponic Records torna, con il suo sesto album, DJ Quik, a mio modesto parere uno dei migliori esponenti della costa ovest. Il suo stile è qualcosa di assolutamente indefinibile, di certo non è g-funk, è il suo stile e basta, lo stile di DJ Quik. Dopo 5 eccellenti lavori, sarebbe normale aspettarsi una piccola inflessione, un leggero scricchilio e invece no, Quik è ancora più fresco, grintoso e profondo che mai. Forse è proprio questo che lo distingue dai tanti Mc della West Coast, la profondità dei suoi testi, il fatto che non si limita a parlare solo di Money & Bitches, ma mette la sua persona in primo piano, non avendo paura di ciò che questo può comportare e su questo "Under Tha Influence" ha dato proprio il meglio di sè. Una prova lampante è la bellissima "50 Ways" (I feel like a giant on a worldwide stage/but at the same time trapped in a real tight cage/With no way out, I play out, then I come back/Cause there's an unwritten law that says I can't be wack/So I put on my game face, go back to the same place/Only to realize that y'all ain't got the same taste/Even with somethin new, they look at you cold/And without a hot face, consider you old/And leavin me stressed and broken-hearted/How could I be finished with West coast rap? I helped start it!) dedicata al suo amico fraterno Mausberg ucciso un anno fa, così come "Trouble", utilizzato come singolo di lancio, veramente potente che colpisce direttamente il segno. Ma nel disco ci sono molte altre gemme, su tutte "Tha Proem" nella quale Quik appare solo nella veste di produttore lasciando il microfono al suo compare Hi-C con Talib Kweli e Shyheim Tha Kid (a proposito, ma che fine ha fatto?), così come "Murda 1 Case", dal ritornello stile raggae che vede la partecipazione dell'ex Organized Konfusion Pharaohe Monch. Altri ospiti sono Dr.Dre su "Put It On Me" (unico pezzo non prodotto da Quik, rimpiazzato da Dre che comunque offre un ottimo lavoro), Truth Hurts sull'unica vera party track del disco, vale a dire "Come 2Nyte" e qua e la nel disco i compari di una vita, AMG, James DeBarge, Suga Free, El DeBarge e Hi-C. Ma comunque ciò che rende il disco superiore sono i beat, ognuno confezionato con cura da Quik, sicuramente tra i produttori migliori in circolazione, che ci regala delle gemme come la strumentale "Quik's Groove 6" o "50 Ways". Alla fine dei conti, sommando la perfezione nei beat, le ottime qualità di Mc di Quik e di tutti gli ospiti presenti non si può non dire che questo album sia superiore a tutto ciò che è uscito negli ultimi tempi dalla costa ovest (Jurassic 5 e pochi altri a parte) ed è sicuramente da avere per ogni fan della West che si rispetti, ma, più in generale, da ogni amante della buona musica. Ebbene sì, Quik ce l'ha fatta ancora, e questa è la sesta volta.


TRACK LIST

Dj Quik - Under Tha Influence (Euponic Records 2002)
  1. Tha Proem [Feat. Hi-C, Talib Kweli and Shyheim Da Kid]
  2. Trouble [Feat. AMG]
  3. Come 2nyte [Feat. Truth Hurts]
  4. Put It On Me [Feat. Dr. Dre and Mimi]
  5. Murda 1 Case [Feat. Kk and Pharaohe Monch]
  6. Ev'ryday [Feat. Hi-C and James DeBarge]
  7. Get Loaded [Feat. AMG]
  8. Gina Statuatorrè [Feat. Chuckley]
  9. 50 Ways [Feat. Wanyà Morris]
  10. Quik's Groove 6
  11. Get Tha Money [Feat. Suga Free]
  12. One On 1 [Feat. El DeBarge]
  13. Sex Crymee
  14. Birdz & Da Beez [Feat. Hi-C and AMG]
  15. Oh Well
  16. Out
BEATZ
All tracks produced by Dj Quik except track #4 by Dr. Dre