Il volume due conferma le impressioni avute per il volume uno. La formula è scontata (ed in parte letteralmente inalterata): il guru spirituale dei Cypress Hill spiana la strada ad un lungo e fornito stuolo di assassini, accontentando praticamente chiunque! Si passa da Kool G. Rap ad Everlast, passando per alcune presenze inaspettate (Hostyle, Self Scientific) ed altre immancabili (Goodie Mob, Kurupt, Dilated Peoples, gruppo spalla tra l'altro in alcuni live della collina, tra cui anche quello 'storico' del Fillmore). L'italo-americano mostra da subito una certa elasticità per quel che riguarda i suoni, adattandosi perfettamente a quelle che sono le atmosfere che di solito accompagnano i vari gruppi ed mc selezionati per il suo disco. E' il caso ad esempio di "Suckers Are Hidin'", in cui i Dilated Peoples giocano in casa grazie ad una produzione che sembra uscire direttamente dalle manine di Evidence! Muggs tralascia quasi totalmente le ben note evoluzioni Rock/Metal del "Live At Fillmore" e le involuzioni West Coast di "Stoned Raiders", per concentrare tutta la propria attenzione su un suono (ed uno stile) esclusivamente suo. Poco importa se un paio di passi falsi non possiamo far finta di non notarli ("We Will Survive", il campione eccessivamente semplice e sintetizzato offerto a GZA per "When The Fat Lady Sings" - ma il genio riesce comunque a risplendere - e l'abbinamento non particolarmente azzeccato di "Millenium Thrust"), perché per il resto siamo di fronte a tanti piccoli gioiellini che si incontrano raramente in progetti di questo tipo. Tanto per cominciare possiamo dire qualcosa a proposito di "Heart Of Assassin" e "Razor To Your Throat", entrambe da ascoltare, entrambe costruite su due produzioni cerebralmente instabili che al sottoscritto lasciano un certo retrogusto dal sapore RZA (forse si tratta di campioni già sentiti da qualche parte?). Ma è già la prima traccia a stupire, grazie ad un ottimo Kool G. Rap che viaggia in prima classe su un tappeto a dir poco esplosivo. Così per "You Better Believe It" (Xzibit) e l'interlude firmato da Kurupt. Eccellenti i Goodie Mob, accompagnati a loro volta da un loop meraviglioso, e le tre brevi strumentali legate alla terza, sesta e dodicesima traccia. Resta ancora qualcuno da citare, ma possiamo anche farne a meno. Senza dilungarmi eccessivamente: il livello rimane sempre alto. Da segnalare infine due hidden track, entrambe nella 14esima traccia, la prima parecchio interessante, la seconda decisamente scialba (quasi un esperimento veloce e disinteressato), anche se a occhio e croce mi sembra di fiutare nuovamente il marchio Wu al microfono...se qualcuno è in grado di darmi qualche dritta in più a riguardo, che lo faccia pure! Chi è curioso di ascoltare "Soul Assassins II", non stia a pensarci sopra due volte.

TRACK LIST

1. Real Life (Kool G. Rap)
2. We Will Survive (The Infamous Mobb)
3. You Better Believe It (Xzibit)
4. When The Fat Lady Sings (GZA)
5. This Some'n To (Goodie Mob)
6. Armageddon (Interlude) (Kurupt)
7. Victory Or Defeat (Hostyle of Screwball)
8. Heart Of The Assassin (Chace Infinite, Krondon and Phenam a.k.a. Don Krisis)
9. Suckers Are Hidin' (Dilated Peoples)
10. When The Pain Inflict (Kurupt and Roscoe)
11. Don't Trip (Cypress Hill)
12. Razor To Your Throat (Everlast)
13. Millennium Thrust (Self-Scientific)
14. (Hidden Track)