CYPRESS HILL - BLACK SUNDAY

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VOTO
(da 1 a 5) : 5

Ci sono degli album che ti entrano per le orecchie, attraversano il canale uditivo e arrivano dritti al cervello; da qui, alcuni suoni iniziano a posarsi su quell'infinità apparentemente caotica di neuroni e fibre varie propria del nostro organismo e iniziano a rosicchiare tutto ciò che gli capita a tiro, fino a ridurci a uno stato di completa calma, con uno sguardo beatamente perso nel vuoto che dice tutto da sé. E' il caso di "Black Sunday", quattordici tracce che nel momento stesso in cui le infili nell'impianto stereo ti obbligano a stenderti sul lettino ed ascoltarle tutte, dalla prima all'ultima. Secondo me, il miglior album dei Cypress Hill - o almeno quello più corposo (nonostante non duri molto), che mette maggiormente in mostra la follia dei nostri tre soggettacci nonché le loro straordinarie peculiarità. Cominciando da Muggs, che non sbaglia un colpo: le produzioni (tutte sue tranne una) sono avvolgenti, sporche, malate, probabilmente il punto più alto della sua lunga carriera, andando a pescare come sempre i suoni più disparati: riff assurdi, giri di batteria marci, bassi spessi e duri. Sinceramente, non capisco come mai non venga mai annoverato tra i grandi produttori, quelli che fanno la differenza - non credo che Pete Rock o Premier abbiano poi davvero qualcosa in più di Muggs, semplicemente hanno modi di lavorare differenti. Ovviamente B-Real e Sen Dog riescono ad integrarsi perfettamente alle atmosfere create dal loro beatmaker, contribuendo a creare quel suono che caratterizza qualsiasi prodotto targato Cypress Hill. Scrivono cose assurde, lasciano trasparire un innegabile bisogno di un'analista e non hanno neanche tanti peli sulla lingua. Basterebbe citare "I Wanna Get High" (c'è bisogno che vi spieghi di cosa stanno parlando?!), "Insane In The Brain", l'unica traccia che fa della propria instabilità mentale un motivo di vanto, "3 Lil' Putos", "Hits From The Bong", da cui gli Articolo 31 si sono fin troppo evidentemente ispirati per la loro "Maria Maria", con tanto di skit che recita legalizzala!!! (appunto come in "Legalize It"). E infatti in America i Cypress Hill hanno suscitato anche un certo scalpore (ma per loro forse è stato un bene) proprio a causa della loro infinita passione per quella signorina denominata amichevolmente Maria... In una puntata dei Simpson Homer incontra Muggs, B-Real e Sen Dog che, per farsi due risate, chiamano la Filarmonica di non-so-dove e ci rappano sopra "Insane In The Brain": che sia successo davvero tutto ciò? ...con i Cypress Hill è tutto possibile. Classico.


TRACK LIST
Cypress Hill - Black Sunday (Columbia Records 1993)
  1. I Wanna Get High
  2. I Ain't Goin' Out Like That
  3. Insane In The Brain
  4. When The Sh-- Goes Down
  5. Lick A Shot
  6. Cock The Hammer
  7. Lock Down
  8. 3 Lil' Putos
  9. Legalize It
  10. Hits From The Bong
  11. What Go Around Come Around, Kid
  12. A To The K
  13. Hand On The Glock
  14. Break 'Em Off Some
BEATZ
All tracks produced by Dj Muggs except track #2 by T-Ray