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BUSTA RHYMES - GENESIS
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
2,5
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Busta Rhymes torna con "Genesis", cioè il punto dal quale tutto ha avuto inizio, con l'intento di voler portare un rinnovamento ma allo stesso tempo con la voglia di restare legato alle sue radici e al suo passato. Quando si parla di Busta Rhymes non è certo facile rendere bene con le parole quello che la sua musica ti trasmette, a causa del suo stile mutevole e camaleontico dedito agli sperimentalismi più strani, che però a volte sembrano solamente dei virtuosismi fini a se stessi che quindi risultano persino pesanti e inutili. Busta non cerca la semplicità, si avventura spesso in vie oscure dalle quali non riesce ad uscire e che non portano da nessuna parte. Ascoltate ad esempio canzoni come la title track o come "We Got What You Want", questi suoni ripetitivi e monotoni non mi dicono niente, non portano ad un'evoluzione. Poi tracce come "Pass The Courvoisier" con P. Diddy oppure "Holla", risultano a dir poco inutili. Comunque qualcosa di interessante in questo disco lo riusciamo a trovare: "Break Ya Neck" ha una base bella e veloce, sfruttata a pieno da Busta che con la sua rappata supera in velocità anche la nuova Lamborghini, "As I Come Back" lavoro strepitoso dei Neptunes che sempre originali offrono il giusto stimolo a Busta per le sue pazzie, ritroviamo i due produttori anche in "What It Is" per un'altra buona performance anche se non ai loro massimi livelli, da notare anche "Make It Hurt" con questa base originale e coinvolgente. Inevitabile alla fine del cd un ritorno ai difetti ormai cronici di Busta: "You Ain't Fuckin' Wit Me" proprio non la sopporto, una base che a dir poco rasenta l'idiozia, certe fetenzie dovrebbero essere vietate. "Genesis" non si discosta poi molto dal precedente "Anarchy", presenta gli stessi difetti, questa voglia quasi maniacale di cercare suoni strani che spesso risultano poco azzeccati. Senza dubbio Busta è un grande mc, originale e stiloso, ma dovrebbe cercare di crescere un po', abbandonando il suo personaggio di "strano a tutti i costi", per cercare di sfruttare al meglio le doti che certo non gli mancano. |
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TRACK LIST |
Busta Rhymes - Genesis
(J Records 2001)
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| BEATZ |
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