Sicuramente il periodo tra il 1988 e il 1992 è stato quello più prolifico di sempre per la musica Hip-Hop. In quegli anni vennero fuori gruppi come A.T.C.Q., De La Soul, Leaders Of The New School, BDP e i grandissimi Brand Nubian. Grand Puba, Sadat X (il mio preferito), Lord Jamar e Dj Alamo, quattro pesi massimi, fecero la loro prima apparizione con il super singolo "Slow Down", un pezzo strepitoso con una base che farebbe impallidire parecchi produttori ancora oggi, una voce campionata che ti martella il cervello e delle rime che scorrono via in maniera impeccabile, questo era il modo nel quale i Brand Nubian si presentarono al pubblico. Poi arrivò "One For All", un disco che è entrato nella storia dell'Hip-Hop direttamente dalla porta principale, vincente in quanto a vendite e critica; chiunque lo abbia ascoltato in quel periodo deve essere rimasto a bocca aperta, se lo sono rimasto io quasi dieci anni dopo... Pezzi stupendi e indimenticabili come "Feels So Good" (con quell'atmosfera festaiola che si respira in molte tracce del disco ma che non ha nulla a che vedere con certa robaccia alla Ja Rule - tanto per fare un nome - che gira ai giorni nostri), "All For One" (bello peso, con un beat accompagnato da un campioncino Jazz minimale come una base di Preemo), "Drop The Bomb" (dove Sadat risplende come non mai) e "Step To The Rear" sono lezioni di alta scuola per chiunque si voglia cimentare col difficile mondo del Rap. Un pezzo più bello dell'altro, difficile segnalarne solo uno; un album che dalla prima all'ultima nota è incredibile, adrenalina allo stato puro, è ciò che qualunque ascoltatore di buona musica dovrebbe possedere. E allora è inevitabile ritrovarsi a pensare: oggi siamo sommersi da decine e decine di uscite e la maggior parte delle volte si tratta di materiale discreto, prodotto da artisti che, arrivati al successo, per mantenerlo mettono in secondo piano la qualità (DMX è l'esempio perfetto). Tornare a dieci anni fa, quando ogni disco che usciva era un classico, mi sembra piuttosto difficile, ma sarebbe bello notare quantomeno quell'entusiasmo e quella voglia di stupire che aleggiavano in uscite come "One For All". Fortuna che abbiamo tutti questi titoli da riscoprire, sennò...

TRACK LIST

1. All For One
2. Feels So Good
3. Concerto In X Minor
4. Ragtime
5. To The Right
6. Dance To My Ministry
7. Drop The Bomb
8. Wake Up
9. Step To The Rear
10. Slow Down
11. Try To Do Me
12. Who Can Get Busy Like This Man
13. Grand Puba, Positive And L.G.
14. Wake Up
15. Dedication