Beans # Tomorrow Right Now

Album difficile, davvero difficile... quando parliamo di Beans, uno dei tre componenti degli AntiPop Consortium, scavalchiamo il selciato del rap e sconfiniamo nell'elettronica, nel filtrato, nell'assurdo. Dimenticate tutto quello che avete ascoltato fino ad ora ed aprite la mente a nuove sonorità, dimenticate tutta la classicità del rap e preparatevi a qualcosa di nuovo e sopratutto di inascoltato, dimenticate anche gli Antipop perchè Beans in questo "Tomorrow Right Now" è diventato ancora più estremo, più duro ma anche più innovativo. I pezzi presenti in questo lp non seguono uno schema preciso, infatti si possono ascoltare pezzi in cui Beans fa il rap, pezzi in cui canta, anzi deliria, pezzi accappella, pezzi strumentali in cui a volte non sono presenti neanche la cassa ed il rullante ma solo tantissimi suoni, suoni che quasi sicuramente significano qualcosa solamente nella testa di questo artista. Da ascoltare assolutamente canzoni tipo "Mearle", "Raping Silence" dove Beans ci mostra le sue capicità deliranti, "Toast" forse l'unico pezzo un pò più classico, che più si avvicina a ciò che possiamo considerare rap, "Crave" dove Beans butta giù delle rime stilosissime su un beat box altamente sconnesso, "Sickle Cell Hysteria" pezzo strumentale veramente geniale, "Walking By Night" dove a delle rime super tecniche, Beans aggiunge un ritornello cantato davvero bello. Ma la palma di miglior pezzo è da assegnare sicuramente a "Roar", pezzo che apre l'album ed in cui Beans, oltre ad un beat strepitoso, ci regala delle rime assurde davvero originali, sia tecnicamente che stilisticamente. Non so cosa dirvi, posso darvi solamente un semplice consiglio: chiudete gli occhi, aprite la mente e godetevi questo viaggio nelle lontane terre dell'assurdità.