ERYKAH BADU - LIVE

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VOTO
(da 1 a 5) : 4

Roma, 1° Maggio 2001, ore 20.15 circa: l'odore di erba ed alcool è forte e denso ed il sole non è calato che per metà, dopo il grande spettacolo offerto dalla No Smoking Band, il grunge dei Marlene Kuntz, gli Afterhours di Manuel ed i tanti fischi inviati in direzione dei malcapitati Sottotono, sale sul palco una bella ragazza di colore avvolta in un abito molto particolare. Erykah Badu. Non è particolarmente conosciuta dal pubblico presente, che mediamente ha una conformazione musicale diversa dal genere in questione, il Soul, ma alla Badu bastano pochi attimi per riuscire a conquistare le migliaia di persone che gli si parano di fronte. Le sue stupende escursioni vocali riescono a catturare chiunque, ed alla sua uscita di scena, al suo caldo ed affettuoso it's time to go, la folla risponde con un forte e compiaciuto applauso. Un abbraccio. Dopo un estenuante viaggio in treno per tornare a casa ed un riposo non troppo piacevole, ancora sonnolente cerco sul televideo qualche commento sul concerto e stupito noto come la Rai sottolinei fortemente la piacevole sorpresa offerta da Erykah Badu, uno dei momenti più indimenticabili della serata. A questo punto la colonna sonora con cui cominciare la giornata mi sembra a dir poco scontata. Con "Live" mi si ripresentano le stesse sensazioni provate la sera prima, emozioni provate live nel vero senso del termine. I suoni spaziano tra ritmi afroamericani e sofisticati tappeti Soul, tutti calibrati perché la sua voce rimanga comunque e sempre al centro dell'attenzione. Le tracce, tutte registrate durante lo Smoking Grooves Tour, hanno sempre una storia a sé: alcune fanno parte del suo primo album, "Baduizm", altre sono degli inediti (notevole "Tyrone") ed altre ancora sono dei doverosi omaggi ad artisti che con la propria voce hanno sicuramente condizionato il futuro di Erykah, come ad esempio "Stay" di Chaka Khan. Quattordici tracce che potranno accompagnare qualsiasi momento della vostra (nostra) vita, dalla giornata triste e malinconica che preferiremmo cancellare ad una piacevole passeggiata in macchina su un rassicurante lungomare. In fondo se Erykah Badu è riuscita a far tirar su le mani a circa 700.000 individui tra punkettoni, rockettari, fans di Alex Britti, tossici, cristiani, atei e chi più ne ha più ne metta, perché non dovrebbe piacere a chi, come voi, ama un genere musicale così vicino al Soul?


TRACK LIST
Erykah Badu - Live (Kedar Entertainment 1997)
  1. Rimshot (Intro)
  2. Otherside Of The Game
  3. On & On
  4. Reprise
  5. Apple Tree
  6. Ye Yo
  7. Searching
  8. Boogie Nights/All Night Long
  9. Certainly
  10. Stay
  11. Next Lifetime (Interlude)
  12. Tyrone
  13. Next Lifetime
  14. Tyrone (Extended Version)