Dopo "Homefield Advantage", loro primo album, e poco prima di consacrare la loro etichetta, ovvero la Eastern Conference Records, attraverso i diversi volumi della omonima compilation, The High & Mighty ritornano sulla scena con un EP marchiato Landspeed Records. Beh, che dire, questi due ragazzi bianchi hanno fatto di nuovo centro, sfornando un prodotto di buon livello, con beat stupefacenti, Rap di qualità ed ospiti (sia in fase di produzione che al microfono) davvero ben inseriti. La specialità della casa è il Funk e, potete starne certi, qui ce n'è da restarci secchi: ogni volta che la puntina si posa su un loro disco le casse cominciano a vibrare, la testa fa su e giù e le parole cadono a grappoli come delle bombe. Oramai definitivamente lontano dalla Rawkus, in caduta libera verso un fallimento imminente, il duo originario di Philadelphia (ma artisticamente newyorkese al 100%) si ripresenta, senza significative variazioni qualitative, con "Air Force 1", dieci tracce le cui portate migliori sono "Nowhere To Hide At", con il featuring di Copywrite (ogni volta mi stupisce per il suo flow da combattimento) e il beat prodotto da Reef, "Artillery", dove uno strepitoso Mr. Eon distrugge tutto e tutti su un altrettanto strepitoso beat di J-Zone, e "You Don't Wanna F*ck Wit", cui partecipano Ayatollah, sua follia R.A. The Rugged Man (finalmente è tornato, che pazzo!) ed Havoc dei Mobb Deep. Insomma, la durata è ristretta ma il tempo scorre via che è un piacere, rinnovando quindi le ottime impressioni su una coppia dall'elevato tasso di stile: The High & Mighty!

TRACK LIST

1. Two Minute Drill (Intro)
2. Nowhere To Hide At [Feat. Copywrite]
3. Artillery
4. You Don't Wanna F*ck Wit [Feat. Havoc and R.A. The Rugged Man]
5. Mighty Mi In The Land Of Deadstock
6. And Then (Skit)
7. More In Outs [Feat. Cage]
8. Illadel Jackmove
9. Hedley (Skit)
10. What's After

• Dj Mighty Mi: 1, 7, 8, 10
• Reef: 2
• J-Zone: 3
• Ayatollah: 4
• The High & Mighty: 5