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YU - BEFORE TAXES
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Reviewed by
Cazza
VOTO (da 1 a 5)
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4,5
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Continuo a chiedermi incessantemente dove fosse nascosta la Mello Music Group nel periodo antecedente al 2008, ovvero prima dell'uscita ufficiale di "101" di Oddisee. E' vero, quest'ultimo è sulla scena da parecchio, ma mai prima lo avevo sentito fresco come sul suddetto album e, soprattutto, è notevole la strada spianata per una serie incredibile di uscite successive: Diamond District, Apollo Brown, The Left, Brown Study e infine, appunto, yU. Tra tutti questi (capo?)lavori, "Before Taxes" è quello che più mi ha convinto, non tanto per una netta superiorità rispetto agli altri, che anzi non sussiste, ma per la linea adottata dal rapper di Washington e per il mood elaborato lungo tutto l'album. L'obiettivo non dichiarato, ma ben deducibile, è un Rap che frughi all'interno della scena attuale tentando di connetterla al più classico boom bap degli anni '90, certo non soltanto abbinando due suoni alla maniera di allora, ma cercando di ricreare quel qualcosa con contaminazioni sopraffine che potremmo definire vintage; in poche parole è la netta contrapposizione del campionatore ai suoni più elettronici di Lil Wayne e compagni, delle rime sconclusionate e sciatte alla poetica dotata di significato e stile, senza perdere di vista l'innovazione. Al microfono yU presenta uno stile eccellente, dimostrandosi impeccabile grazie alla capacità di essere lucido nelle strofe e distinguendosi per una velocità tutt'altro che eccessiva nello snocciolare rime. La sua bella figura la fa anche alle macchine, producendo circa la metà delle tracce e facendo trapelare l'amore per il Rap delle origini, che si manifesta coi campioni di voci Soul ("Beats & Rhymes From March 25") o unendo ottoni Jazz a batterie molto profonde ed avvolgenti ("Corners"). Da notare anche il lavoro svolto alle produzioni dal meno noto, ma ancora per poco, Slimkat78 ("Close", "The Up And Up" e "Brainwash" su tutte) e dal sempre bravo Kev Brown sull'unica traccia da lui fornita ("Almost Time"), che è anche la migliore dell'intero album grazie al bel loop di trombe e alla batteria soft ma decisa al tempo stesso. Una menzione la meritano anche tutti coloro che si alternano al microfono, nelle rime come nelle parti cantate, che rendono l'atmosfera più ricca ed onirica. La speranza, lo dico al termine della recensione, è che la MMG possa divenire una realtà in cerca di continue conferme e non, come spesso capita, il classico fuoco di paglia, che dopo aver dato alle fiamme la novità e l'eccellenza ricade nelle ceneri del dimenticatoio. |
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TRACK LIST |
yU - Before Taxes
(Mello Music Group 2010)
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| BEATZ |
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