YESTERDAYS NEW QUINTET - ANGLES WITHOUT EDGES

Reviewed by fabio
VOTO
(da 1 a 5)
: 5 -

Non si tratta semplicemente di angoli senza spigoli, non si tratta di un Trip-Hop smooth a base di Jazz, non si tratta di remix Hip-Hop di canzoni Jazz, non si tratta di "Shades Of Blue". Potremo andare oltre una particolare lezione montaliana, e quindi cercare di capire di che si tratta: grande estro musicale, nozione del tempo (in senso ritmico e storico), campionamento e programmazione vivi. Come delle intricate e rigogliose mangrovie, le canzoni di "Angles Without Edges" hanno le loro visibili radici su un mare di correnti della musica afroamericana e sono percorse da una linfa vitale che porta ad esiti di incredibile bellezza e complessità: dal Latin Jazz al Jazz-Funk, dai quattro quarti ai ritmi sudamericani, da un Cal Tjader a un Lonnie Liston Smith, da un setup elettrico Fender a un kit di piatti pregiati, passando per tanto altro. Il grande estro musicale e il tanto altro sono rispettivamente la genialità e il bagaglio musicale di Madlib, l'unica persona che si cela dietro gli immaginari Jazz cats di questo primo disco del progetto Yesterdays New Quintet. Benvenuti nel pianeta: "Prelude" con il suo ritmo cadenzato e il suo vibrafono rivelatore; la decisa "Keeper Of My Soul", spinta dalle rapide rullate e dall'ovattato contrabbasso, e elevata dai tasti metallici percossi dai battenti; "Life's Angles" e i suoi arpeggi e percussioni; il sapore Hip-Hop di "Uno Esta", con un bel tiro di piano elettrico, batteria che corre sul charleston e synth che dallo sfondo compenetrano il piano superiore del brano; il riverbero di "Broken Dreams", le spazzole lente sulle pelli, i semplici sintetizzatori che fanno da pad con le note alte. Non mi voglio dilungare con gli esempi, ma preferisco riportare il focus sulla capacità (fuori dal comune) di Madlib. Una stratificazione, relazione e dettaglio eccellenti (dal lato della produzione musicale) che, unite alla profonda conoscenza e interiorizzazione della musica (sul lato culturale), fanno di questo seppur non immediato lavoro un disco vicino al massimo dei voti. Anche perché "The One Who Knows", "Thinking Of You", "Rugged Tranquillity", "Daylight", "Mestizo Eyes", "Sun Goddess" e compagnia sono esperienze da provare sulla propria pelle...


TRACK LIST

Yesterdays New Quintet - Angles Without Edges (Stones Throw Records 2001)
  1. Prelude
  2. Julani
  3. Papa
  4. Keeper Of My Soul
  5. The One Who Knows
  6. The Birth Of YNQ
  7. Paladium
  8. Life's Angles
  9. Thinking Of You
  10. Uno Esta
  11. Rugged Tranquility
  12. Daylight
  13. Hot Water
  14. Mestizo Eyes
  15. Sun Goddess
  16. Kuhn's Theme
  17. Little Girl (Dakota's Song)
  18. Broken Dreams
  19. Last Day
BEATZ
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