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Senza mettere in discussione la genuinità di ciascuna passione e dunque il desiderio, altrettanto sincero, di offrire il proprio contributo, di mettersi in gioco, di far parte attivamente di una Cultura, bisognerebbe fare un po' di autocritica prima di cimentarsi in una disciplina che, in mani poco esperte, rischia spesso di risultare come un'ossessiva cantilena priva di variazioni e musicalità. E', appunto, il caso di V-Runner, il cui Rap appare decisamente ingessato, costretto in una sequela di rime baciate e pronunce forzate che testimoniano una scarsa destrezza nella scrittura e nella ricerca di un flow adeguato, talvolta arrivando a confondere la foga dell'interpretazione con il mero gridare (si ascolti il refrain di "Arti e discipline antiche"). Non ci siamo affatto, "Il cielo nelle mani" è un progetto prematuro a causa delle limitate capacità dell'mc triestino, che anche nel beatmaking mostra lacune più che evidenti (però meno gravi), mettendo in loop sample e synth senza alcuno sviluppo. Il mio consiglio è di avere più pazienza, perché la rete è già piena di uscite inascoltabili (il cantato di "La cresta dell'onda" rasenta il ridicolo); meglio, piuttosto, esercitarsi e misurarsi a tempo debito con un disco di cui si è davvero all'altezza. |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME V-Runner TITOLO DISCO RUOLO PROVENIENZA CONTATTI |
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