Tony Dogg presenta un lavoro dai toni nostalgici, caratterizzato da uno stile superato e frutto di un gusto che guarda nettamente al passato. In "Str8 out from da dogg pound" troviamo infatti un modo di rappare tipico degli albori del Rap italiano (il riferimento alle posse è fin troppo nitido) accompagnato da strumentali provenienti spesso dallo stesso periodo. Dopo un inizio un po' traballante bisogna però ricredersi, notando, traccia dopo traccia, che in effetti le idee e le rime ci sono e, anche se ancora acerba, la tecnica è facilmente migliorabile. Le canzoni sono talvolta incentrate su temi di rivendicazione sociale ("L'Italia del nano") o scelgono toni più malinconici ed introspettivi, come ad esempio in "Fuori piove" e "Illusioni", probabilmente i pezzi più riusciti del disco. In conclusione è doveroso ammettere che, seppur le scelte in contro tendenza del giovane mc siano personali e degne di rispetto, a un aspirante artista (qualsiasi sia il genere in questione) conviene trovare un compromesso tra le origini e il presente, in modo tale da non auto-escludersi a priori dalla scena (e anche perché insistere su dopa e altre citazioni simili può risultare un po' ridicolo). Per il resto, come detto, Tony Dogg ha tutte le credenziali per migliorare, dovrà però intervenire in modo efficace sulla metrica e sull'attenzione nella stesura dei testi.

(Zika)

 

TRACKLIST
1. Str8 out from da dogg pound
2. Fuori piove
3. Rugged ruff
4. Illusioni
5. Peer pressure
6. Fottuto dolore
7. L'Italia del Nano
8. Conosci il mio stile
9. Ribelle senza pausa
10. Verso una meta
11. Ho un sogno

Tutte strumentali edite

NOME
Tony Dogg

TITOLO DISCO
"Str8 out from da dogg pound" (Autoproduzione 2010)

RUOLO
mc

PROVENIENZA
Villa Castelli (BR)

COLLABORAZIONI
"Brucia" ("Il punto di non ritorno", Vince Rap aka Krash)

CONTATTI
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