TALIB KWELI - QUALITY

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VOTO
(da 1 a 5) : 4 +

Dopo i progetti Black Starr e Reflection Eternal (il primo con Mos Def, il secondo con Hi-Tek) e dopo una lunghissima serie di collaborazioni, esce finalmente il primo, attesissimo album solista di Talib Kweli: "Quality". Facendo le dovute differenze, possiamo partire col dire che "Quality" segue idealmente l'impronta musicale (e tematica) di due album straordinari: "Black On Both Sides" (Mos Def, appunto) e "Like Water For Chocolate" (Common). Le vibrazioni del primo album di Kweli sono infatti, senza esagerazione, quelle della black music di un tempo e "Talk To You (Lil' Darlin')" ne è di sicuro l'esempio più evidente: <<Yeah sunflower/you must live in the infinite blackness that exists when I close my eyes/I see you when I fall asleep, I see you when I dream>>. Talib Kweli si conferma un ottimo mc, muovendosi a proprio agio sia nei testi più impegnati ("The Proud", un'incisiva analisi sui fatti dell'11 settembre) che in quelli più leggeri ("Guerrilla Monsoon Rap", al fianco di Black Thought e Pharoahe Monch), mantenendo sempre e comunque una tecnica di scrittura scorrevole e ineccepibile. Varia, ma pur sempre piacevole, la produzione di "Quality", accompagnata in alcuni casi da parti suonate e che può contare sulla presenza di una folta schiera di beatmaker tra i quali, stranamente, si nota subito l'assenza di Hi-Tek: Dj Quik, Dj Scratch, Dave West, J Dilla, Kanye West, Ayatollah, Eric Krasno, Soulquarians e Megahertz. Almeno tre le presenze immancabili: ancora Mos Def in "Joy", un pezzo molto particolare che descrive la nascita dei due figli di Talib (<<It was 1996, 4th of July, looking off in the sky/dealing with thoughts inside, when something caught my eye/it was a silhoutte of a beautiful woman, bright with life/carrying my first seed>>), Bilal nella splendida "Talk To You" e nel primo singolo, "Waitin' For The DJ", infine Vinia Mojica in "Stand To The Side" (ed è un piacere vero poterla riascoltare). Da segnalare, poi, "Get By" (<<I let them know we missin you, the love is unconditional/even when the condition is critical, when the livin is miserable/your position is pivotal, I ain't bullshittin you>>), "Shock Body", "Gun Music", col prezioso featuring dei Cocoa Brovaz, e "Good To You", intima e sincera riflessione su quella che è la propria immagine all'interno dell'Hip-Hop (<<I heard them say I was a conscious rapper/but I'm a monster when I hafta smack the shit out of a nonsense actor>>). Peccato solo per una manciata di tracce così così, ossia "Rush" (poco incisiva) e "Put It In The Air" (l'intesa con Quik funziona, ma il pezzo sembra stonare col resto dell'album), le quali, comunque, non riescono ad intaccare il valore di un album di grande qualità (e qui il termine calza proprio a pennello): l'Hip-Hop, quello che non ricicla le solite ricette, grazie a Talib Kweli fa un ulteriore passo in avanti e il suo "Quality" è senza dubbio un disco da non lasciarsi assolutamente sfuggire.


TRACK LIST
Talib Kweli - Quality (Rawkus Records 2002)
  1. Keynote Speaker
  2. Rush
  3. Get By
  4. Shock Body
  5. Gun Music [Feat. Cocoa Brovaz]
  6. Waitin' For The DJ [Feat. Bilal]
  7. Joy [Feat. Mos Def]
  8. Talk To You (Lil' Darlin') [Feat. Bilal]
  9. Guerrilla Monsoon Rap [Feat. Black Thought and Pharoahe Monch]
  10. Put It In The Air [Feat. Dj Quik]
  11. The Proud
  12. Where Do We Go (Dedicated To Weldon Irvine) [Feat. Res]
  13. Stand To The Side [Feat. Novel and Vinia Mojica]
  14. Good To You
  15. Won't You Stay [Feat. Kendra Ross]
BEATZ
  • Eric Krasno: 1
  • Megahertz: 2, 5
  • Kanye West: 3, 9, 14
  • Dj Scratch: 4
  • Dahoud Darien: 6
  • Ayatollah: 7, 11
  • The Soulquarians with the co-production by Talib Kweli: 8
  • Dj Quik: 10
  • J Dilla: 12, 13
  • Dave West: 15