|
|
|
|
|
|
|
|
TALIB KWELI - THE BEAUTIFUL STRUGGLE
 |
Reviewed
by Bra
VOTO (da 1
a 5) : 3/3,5
Secondo disco solista e primo mezzo passo falso per Talib Kweli. "The Beautiful Struggle" arriva dopo un cammino di tutto rispetto (il Lyricist Lounge, il periodo d'oro della Rawkus, le collaborazioni con Mos Def ed Hi-Tek) ma non ne rievoca del tutto le vette. Chiariamo subito la mia posizione: il disco non è brutto e probabilmente non deluderà particolarmente, ma da Kweli sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di un po' più consistente. L'apertura a sonorità piuttosto leggere non è interamente riuscita (cosa che invece accadeva nel precedente "Quality"), lasciando al sottoscritto una vaga sensazione di straniamento, quasi avessi di fronte un Talib Kweli diverso (depurato?) da quello di qualche anno fa; stesso discorso per i ritornelli cantati, che non sempre riescono a convincermi. Nessun dubbio sul fatto che lui sia uno dei migliori mc's in circolazione, tanto per la metrica (impeccabile) quanto per i contenuti ("Broken Glass" ad esempio, crudo racconto di una ragazza che cade in un giro di droga e prostituzione, o "Going Hard", che riporta alla mente i milioni di bambini malati di A.I.D.S. in Sierra Leone), ma c'è bisogno anche di altro. Se i testi infatti ricoprono una posizione centrale, non riesco a dire altrettanto di alcune produzioni: da un lato abbiamo un Hi-Tek abbastanza rinnovato, i Neptunes sempre più spavaldi ma funzionali e Dav West, dall'altro i non brillanti Amadeus, Kanye West (estremamente monotematico) e Charlemagne. In pratica "The Beautiful Struggle" mi sembra composto da un inizio moderato ("Back Up Offa Me", "Broken Glass"), una parte centrale in netta discesa ("A Game", "Around My Way", "We Got The Beat") ed una decisa ripresa nel finale ("Ghetto Show", "Black Girl Pain", la titletrack). Devo ammettere quindi che il 3/3,5 di cui sopra (ovvero 6,5 su 10, che non mi sembra poi così terribile) è dettato più dalle attese (solo in parte ripagate) che dal risultato finale (di per sé comunque discreto): procurarsi "The Beautiful Struggle" per farsene un'idea mi sembra quasi doveroso, ma non aspettatevi qualcosa di simile a "Train Of Thought"... <<Life is a beautiful struggle/people search through the rubble for a suitable hustle/some people using the noodle, some people using the muscle/some people put it all together, make it fit like a puzzle>>. |
| TRACK LIST |
Talib Kweli -
The Beautiful Struggle (Rawkus 2004)
|
| BEATZ |
|
|
