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Rispetto a "Con il senno di poi", che coi The Sticckiers aveva in comune sia un mc (ZacckaZò, che qui si scambia il microfono con Toorullo) che la fitta presenza di Rejoke alle macchine, "Bubble gum" è un progetto decisamente più intrigante e riuscito. Approccio e sonorità cambiano parecchio, l'ironia e l'Elettronica tracciano i confini più marcati del disco e il trio sembra trovarsi a proprio agio con la materia proposta: strumentali abbastanza fresh, però mai votate al mainstream più ottuso; composizioni minimali e rumorose che attingono con disinvoltura da Trip-Hop e Dubstep; strofe leggere nel senso che, tra autocelebrazione e cazzeggio, sanno prendersi poco sul serio; una dimensione tecnica di tutto rispetto. Quello che, almeno all'apparenza, può sembrare un divertissement, finisce col trovare una solida quadratura e, in più, si presenta in una veste semplice ma appropriata (mi riferisco alla bella cover a lato e alle registrazioni impeccabili). Delle quattordici tracce non si fatica a ricordarne qualcuna in particolare, ad esempio "Vaffanculo", "Cielo grande" e "Inculo, addio!" (abbondanti i calembour), per questo motivo, se il genere è di vostro gusto, vi invito a scaricare "Bubble gum" sul bandcamp della Parimai Records, il collettivo calabrese che distribuisce l'album dei The Sticckiers. |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME GRUPPO The Sticckiers TITOLO DISCO COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI
RUOLI PROVENIENZA ALTRI PRODOTTI EDITI CONTATTI |
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