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THE X-ECUTIONERS - SCRATCHOLOGY
Reviewed
by Moro
VOTO (da 1
a 5) : 3,5
Dopo il precedente "Built From Scratch", dagli X-Ecutioners (Rob Swift, Total Eclipse, Roc Raida e Mista Sinista) mi aspettavo un'altra bomba, con basi potenti, scratch innovativi e quanto poteva scaturire dalla mente di una delle più grandi band di djing in circolazione. "Scratchology" invece è una raccolta di quello che per gli X-Ecutioners ha rappresentato la storia e l'evoluzione della loro arte, cioè il produrre musica sulle ruote d'acciaio. Si parte proprio dagli albori, prima una voce femminile tipo maestrina, poi niente meno che Grandmaster Flash, The Furious Five e Grand Wizard Theodore con dei pezzi di storia. Via il cappello per il Jazz-man più Hip-Hop di sempre, Herbie Hancock, con la mitica e inossidabile "Rock It". Gli anni passano, attraverso Rob Swift, Dj Cash Money e Pete Rock, qui rappresentato dalla sua rivisitazione di "Shut Em Down" dei Public Enemy. Le tecniche si affinano e arriviamo a Premier, poi ai Beat Junkies e Babu, infine a Roc Raida e Dj Q-Bert, che ci presentano delle tecniche provenienti direttamente dal futuro. Questo disco è come un libro di storia, si parte dagli scarabocchi nelle caverne e si arriva fino ai nostri giorni, all'era del cellulare e di internet. Ovviamente, senza un minimo di preparazione, le prime tracce potrebbero risultare un po' noiosette, pur restando dei capisaldi, più godibile invece la parte restante man mano che si prosegue nell'ascolto. La vecchia scuola dovrebbe far parte di ogni b-boy, del suo bagaglio culturale, tutto è nato da lì quindi merita il massimo rispetto. Rispetto che, in questa sorta di tributo, emerge chiaramente da parte degli X-Ecutioners. |
TRACK LIST |
The
X-Ecutioners - Scratchology (Sequence
Records 2003)
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BEATZ |
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