ScHoolboy Q - Oxymoron

Reviewed by Jonathan
VOTO
(da 1 a 5)
: 3 -

Non credevo che mi sarebbe successo, ma sta succedendo: ho un rigetto verso il nuovo. Non so se sia colpa del governo Renzi o dei trenta che avanzano e stanno lentamente avvicinandosi a metà decade, ma questa idea di nuovo mi dà sui nervi. In particolare, il concetto di nuovo legato all'Hip-Hop e l'hype ad esso legato, che fa diventare dei fenomeni a livello mainstream i vari ASAP Rocky e ScHoolboy Q, celebrati anche a livello di critica da magazine importanti come Pitchfork, ecco quel nuovo è assolutamente al centro della mia idiosincrasia. ScHoolboy Q, come detto su queste pagine a proposito del suo disco precedente, rientra in questa categoria al pari dei suoi compagni della Black Hippy così come della Odd Future. Il rapper di cui stiamo parlando, in realtà, non mi è mai dispiaciuto davvero, avendolo assunto sempre a piccolissime dosi. Tuttavia, ora che mi ritrovo ad ascoltare un suo intero disco, sulla lunga distanza mi risulta un po' stancante soprattutto per il timbro vocale (i ritornelli sono parecchio irritanti) e per la scelta dei beat, spesso un po' troppo tamarri e quasi sempre sinteticissimi. Tuttavia, partiamo da una cosa fondamentale: ScHoolboy Q non è un rapper inaudito (un Danny Brown, ad esempio, lo polverizza), malgrado Pitchfork si diverta a dare voti attorno all'8 alle sue performance, ma ha buone capacità di scrittura e per quanto dica cose tutt'altro che nuove a livello di argomenti, è comunque in grado di costruire periodi complessi e non immediati per qualcuno che non abbia una certa dimestichezza con la cultura americana e, soprattutto, con la lingua (fortunatamente esistono cose come Rapgenius, un sito che consiglio ad ogni ascoltatore, malgrado il database non sia ancora immenso). Perciò, se si vince quella naturale antipatia verso la triade nigga/pussy/droga (o armi) e verso un flow che tende ad essere un po' ripetitivo (come molti dei rappers giovani, sembra che Q si basi fondamentalmente sulla potenza di ciò che dice piuttosto che sulla ricerca metrica, guadagnando innegabilmente punti nella delivery), il disco può risultare molto gradevole, soprattutto per coloro che vivono questa cosa da meno di cinque anni e non hanno vissuto l'impatto di dischi veramente nuovi per il panorama musicale. Innovazione a parte (a mio parere totalmente assente), ci sono dei brani in "Oxymoron" che valgono circa dieci volte i rimanenti, nella fattispecie "Break The Bank" (prodotta da un Alchemist in massima forma), "Blind Threats" in combutta con Reakwon (in special modo per la strofa di quest'ultimo, di tutt'altro livello rispetto al padrone di casa), così come "Man Of The Year" (malgrado il beat non sia eccezionale) e la breve "His & Her Friend". Per il resto, si tratta di pezzi parecchio simili tra loro e quasi tutti incentrati sul giocare tanto nel ruolo del nigga a tutti i costi quanto sul dimostrarsi diversi da un illetterato delinquente come tanti, e a seconda della vostra indole troverete pane per i vostri denti o una buona scusa per digiunare. A voi la scelta; per me, citando X Factor, è NO.


TRACK LIST

ScHoolboy Q - Oxymoron (Interscope Records 2014)
  1. Gangsta
  2. Los Awesome [Feat. Jay Rock]
  3. Collard Greens [Feat. Kendrick Lamar]
  4. What They Want [Feat. 2 Chainz]
  5. Hoover Street
  6. Studio [Feat. BJ The Chicago Kid]
  7. Prescription/Oxymoron
  8. The Purge [Feat. Tyler, The Creator and Kurupt]
  9. Blind Threats [Feat. Raekwon]
  10. Hell Of A Night
  11. Break The Bank
  12. Man Of The Year
  13. His & Her Friend [Feat. SZA]
  14. Grooveline Pt. 2 [Feat. Suga Free]
  15. **** LA
BEATZ
  • Nez & Rio with the additional production by Sounwave: 1, 12
  • Pharrell: 2
  • THC with the co-production by Gwen Bunn: 3
  • Mike Will Made It with the co-production Marz: 4
  • Sounwave: 5
  • Swiff D: 6
  • Sounwave and Willie B: 7
  • Tyler, The Creator: 8
  • Lord Quest with the additional production by Sounwave: 9
  • Dj DaHi: 10
  • The Alchemist: 11
  • Rocket: 13
  • Tae Beast: 14
  • Nez & Rio: 15