RUBBEROOM - ARCHITECHNOLOGY

Reviewed by Dr. What?
VOTO
(da 1 a 5)
: 5

Non ricordo come e quando di preciso quest'oggetto misterioso mi sia finito tra le mani, ma una cosa è certa: da quando l'ho rispolverato, non credo più alle mie orecchie! "Architechnology" ha tutte le sembianze di un lavoro normale proveniente dai soliti rapper, anch'esso si presenta infatti sotto forma di compact disc rinchiuso in una comunissima custodia di plastica con tanto di copertina e titoli vari; ma è uno degli inganni più grandi della storia dell'Hip-Hop, credetemi, perché qui siamo in un'altra dimensione. Basta inserire il supporto sferico in qualsiasi lettore e aspettare due, massimo tre tracce, per capire che tutto ciò che avevamo catalogato fino ad ora alla voce hardcore in confronto a quanto proposto dai Rubberoom è musica soft; due, massimo tre tracce, per vergognarsi di aver aspettato solo il 2007 per parlare di quest'album uscito nel 1999; due, massimo tre tracce, per rabbrividire di fronte alla difficoltà nel non riuscire a trovare le parole e gli aggettivi adatti a descrivere ciò che si sta ascoltando; due, massimo tre tracce, per rendersi conto di come "Architechnology" risulterà innovativo anche nel 2019. Questo disco è violenza allo stato brado, per le loro rime Lumba e Meta Mo al posto del microfono usano le spranghe di ferro, mentre Fanum e Isle Of Weight producono suoni con la dinamite. Suoni sconnessi, distorti, ipnotici, strindenti e zeppi di scratch che piovono giù da ogni parte, lasciando attorno terra bruciata. Le batterie sporche vengono scagliate con ferocia verso due mc's con i controcazzi (prendetela quale dicitura tecnica) che compongono versi complessi e precisi come la matematica; e infatti, a dire il vero, non sono versi, bensì equazioni. Pensateci bene, sotto l'aspetto musicale otto anni fa eravamo avanti di un'era e non ce ne siamo accorti, dunque non piangiamoci addosso perché rimaniamo delusi dai dischi che escono oggi: il futuro dell'Hip-Hop lo trovate nel passato, andiamolo a recuperare!


TRACK LIST

Rubberoom - Architechnology (Indus Recordings/Microburst And Administrations 1999)
  1. Borne [Feat. Kali Smith]
  2. Smoke
  3. Lock Jaw [Feat. S.P.O.]
  4. The Revelry (Acappella)
  5. Bleach
  6. The Shining
  7. Acid
  8. Vertigo (Extended Mix) [Feat. Thawfor]
  9. Sector Rush Rmx (Rebuilt)
  10. Style Wars [Feat. Path, Juice and Kenny Bogus]
  11. Architechnology Nine
  12. Offering 1366 [Feat. Verb]
  13. Trial Of The Vampire
  14. Space And Time
  15. Operation Forever
  16. Pathway To The Abyss [Feat. The OPUS]
BEATZ
  • Fanum and The Isle Of Weight as The OPUS: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13
  • Chauncy with the additional instrumentation by The OPUS: 13, 15
  • The OPUS with the co-production by Dee Jay Bird and Dj Stizo: 14
SCRATCH
  • Dj Oats: 1
  • Dj Massacre: 2
  • Dj Jesse De La Pena: 5
  • Dj Ludichris, Dj Norm and Boy Wonder: 7
  • Dj Presyce: 9
  • Dj Rude One: 10
  • Dj Nonstop: 11
  • Dj Skar: 13, 15
  • Dee Jay Bird and Dj Stizo: 14
  • Dj PNS: 16