DJ REVOLUTION - KING OF THE DECKS

Reviewed by Bra
VOTO
(da 1 a 5)
: 3,5

Finalmente Dj Revolution torna alla classica formula del suo "In 12's We Trust", ovvero un lungo elenco di collaborazioni con mc's e dj's al cui comune denominatore troviamo i beat dello stesso Rev (sostituito solo in due occasioni da Nu-Mark e Marco Polo). Qualche produzione non decolla, al microfono il livello non riesce ad essere sempre lo stesso (come potrebbe essere altrimenti?) e una manciata di campioni li conoscevamo già a memoria (quando partono la titletrack e "Funky Piano" è impossibile evitare una piccola smorfia, mentre "The Set Up" tortura per l'ennesima volta la colonna sonora di "Profondo rosso"), ciò detto devo riconoscere che come suggeriscono titolo e copertina Dj Revolution ha ancora diverse carte da giocare e "King Of The Decks" si rivela un parto molto più organico di quanto mi aspettassi. Sì, avete letto bene, non che avessi dubbi sulle qualità artistiche di Dj Revolution, ma con tutte le uscite che si accavallano una dietro l'altra non è così insolito imbattersi in progetti che faticano a stare al passo coi tempi, specie quando si tratta di lavori corali e chilometrici come quello in questione. Rev ci consegna invece una buona selezione di brani, ovviamente il Rap punta molto all'aspetto per così dire tecnico e meno ai contenuti, ma in generale i risultati sono medio/alti e la componente musicale è il più delle volte pienamente efficace, in un paio di episodi solo mediocre, in qualcun altro perfino sorprendente. In particolare il menù della casa comprende del beatmaking bello duro e tanti interventi scratchati, tra le cose migliori è d'obbligo citare "The DJ" con l'indiscusso maestro KRS-One (pezzo che sembra uscito dritto dritto da "I Got Next"), Edo G, Jaysun e Slaine a.k.a. Special Teamz nella cartoonesca "The Big Top", "Invaders From The Planet Sqratch" (le mani qui sono di un certo Dj Q-Bert), i due gioiellini Joell Ortiz e Termanology su "EY!", i vari californiani di turno (ovvero Rakaa, Planet Asia, Defari ed Evidence), più la pioggia di graffi in chiusura ("The Re-Match "e "Raided R"). Insomma, abbiamo ventiquattro tracce (che son tante!) non prive di imperfezioni e da ascoltare senza particolare impegno, qualcuna lascia un po' a desiderare e qualcun'altra manda in fumo le casse del vostro impianto stereo, vada quindi per una piena sufficienza.


TRACK LIST

Dj Revolution - King Of The Decks (Duck Down 2008)
  1. Intro [Feat. Dj Jazzy Jeff]
  2. King Of The Decks [Feat. Sean Price and Tash]
  3. The DJ [Feat. KRS-One]
  4. Do My Thing [Feat. Guilty Simpson and Royce Da 5'9"]
  5. LA DJ (Skit) [Feat. Tony G]
  6. Funky Piano [Feat. Bishop Lamont, Crooked I and Styliztik Jones]
  7. The Big Top [Feat. Special Teamz]
  8. Start The Revolution [Feat. Boot Camp Clik]
  9. Scratch Nerds (Skit)
  10. Invaders From The Planet Sqratch [Feat. Dj Q-Bert]
  11. EY! [Feat. Joell Ortiz and Termanology]
  12. Casualties Of Tour [Feat. Rakaa/Iriscience]
  13. Damage [Feat. Blaq Poet and Bumpy Knuckles]
  14. Willie Lynch [Feat. KB-I-Mean and Styliztik Jones]
  15. The Biggest Up (Skit) [Feat. Dj Premier]
  16. Blow Da Spot [Feat. Strong Arm Steady]
  17. School [Feat. Planet Asia]
  18. Spit Ridiculous [Feat. Defari]
  19. Pro's & Con's [Feat. Evidence]
  20. Calling Haul (Skit)
  21. Man Or Machine [Feat. KB-I-Mean]
  22. The Set Up [Feat. Sway & King Tech]
  23. The Re-Match [Feat. Dj Spinbad]
  24. Raided R [Feat. Dj Raid]
BEATZ
All tracks produced by Dj Revolution except tracks #12 by Dj Nu-Mark and #13 by Marco Polo