RAKIM - THE SEVENTH SEAL

Reviewed by Moro
VOTO
(da 1 a 5)
: 2,5

Dobbiamo aspettare oltre dieci anni per un album di Rakim e in questi due lustri di aspettative ne abbiamo avute tante: per quanto tempo si è parlato del fantomatico disco che avrebbe dovuto partorire con Dr. Dre? Alla fine non se ne farà nulla e quello che poteva essere un disco molto interessante non vedrà mai la luce - personalmente mi resta un bel po' di curiosità. L'attesa comunque non scema, ho sempre amato tantissimo Rakim, sono cresciuto con le sue rime, lui è stato l'mc che ha cambiato le regole e che fatto scuola, quello al quale, bene o male, un po' tutti i grandi si sono ispirati. Ahimè, la delusione è alta ascoltando "The Seventh Seal"! La cosa che colpisce ancora positivamente è la padronanza innata nell'uso della tecnica e della voce, ma, appunto, questa può rivelarsi anche un'arma a doppio taglio: sono vent'anni che il nostro rappa alla stessa maniera e oramai risulta un po' troppo prevedibile e anche stanco, un fantasma di se stesso. Si sente troppo palesemente che gran parte delle canzoni di quest'album sono roba vecchia, superata, musica tirata fuori da qualche hard disk che probabilmente non ha più nemmeno gli attacchi giusti per collegarsi agli attuali PC. Di pari livello anche le basi arrabattate da questa mandria di produttori per lo più mediocri, che per stile e storia non avrebbero alcun diritto a vedere il loro nome in un album di un re come Rakim; ma, in fin dei conti, se lui stesso si è ammosciato probabilmente sono proprio al posto giusto... L'ascolto scorre con difficoltà e tra i pochi momenti accettabili abbiamo proprio le prime due canzoni, "How To Emcee" e "Walk These Streets", che comunque alla fin fine risultano abbastanza monotone. Il fondo si tocca però in "Dedicated", quando Nick Wiz campiona "Don't Speak" dei No Doubt, a dir poco fuori luogo! Devo dire comunque che la traccia complessivamente più riuscita è "Working For You", dove, dopo le polemiche qui in patria, Bassi Maestro viene accreditato come produttore di quella che, appunto, è l'unico brano davvero decente di "The Seventh Seal". Con tutto il rispetto che ancora provo per Rakim, per tutto quello che mi ha dato e che ha dato all'Hip-Hop, non mi vergogno a dire che per lui è arrivato il momento di andare in pensione, perché lanciare dischi come questo non ha senso e sinceramente non me la sento di aspettare altri dieci anni per un secondo capitolo di "The Seventh Seal". Non credo che la situazione migliorerebbe...


TRACK LIST

Rakim - The Seventh Seal (SMC Recordings 2009)
  1. How To Emcee
  2. Walk These Streets [Feat. Maino]
  3. Documentary Of A Gangsta [Feat. IQ]
  4. Man Above [Feat. Tracey Horton]
  5. You And I [Feat. Samuel Christian]
  6. Won't Be Long [Feat. Tracey Horton]
  7. Holy Are U
  8. Satisfaction Guaranteed
  9. Working For You
  10. Message In The Song [Feat. Destiny Griffin]
  11. Put It All To Music
  12. Psychic Love
  13. Still In Love
  14. Dedicated
BEATZ
  • Slyce: 1
  • Needlz: 2
  • Y-Not: 3
  • Nottz: 4
  • Samuel Christian and J. Wells: 5
  • Jake One: 6
  • Nick Wiz: 7, 12, 13, 14
  • Neo Da Matrix: 8
  • Bassi Maestro: 9
  • Lofey: 10
  • Poppa Pill: 11
SCRATCH
  • Slyce: 7