RJD2 - THE THIRD HAND

Reviewed by Moro
VOTO
(da 1 a 5)
: n.g.

Cancellate dai vostri ricordi tutto ciò che sapete su RJD2. Dimenticatevi proprio tutto di lui, scordatevi "Deadringer" e tutti gli altri lavori. Ecco, dopo aver fatto tabula rasa, possiamo anche affrontare "The Third Hand", un disco che non può neppure rientrare nella normale scala di valori di RMZ, perché con l'Hip-Hop non c'entra proprio nulla. Appurato questo e dopo un discreto numero di ascolti (è impossibile entrare nelle atmosfere di "The Third Hand" la prima volta che lo infilate nello stereo), sarete pronti per addentrarvi in un disco tra i più originali degli ultimi tempi. Basta con le batterie pulite e precise, i campionamenti, le apparizioni di qualche mc... Qui la musica è tutta suonata e, rullo di tamburi, perfino cantata. Eh già, RJ canta! Obiettivamente non si tratta certo della sua dote migliore, ma lo stile che si è inventato, un po' Brit-Pop, un po' trascinato e fluttuante lungo le strumentali, si accompagna bene ai tappeti sonori da lui stesso realizzati. Appunto, le parti cantate e quelle musicali si fondono con naturalezza, sono un tutt'uno. Va da sé che il principale punto di forza rimane la musica: marce militari in "Laws Of The Gods", organo anni '70 in "Beyond The Beyond", suoni spaziali e alieni in "The Bad Penny", "Sweet Piece" e "Paper Bubbles", pazzia ed estro nelle fantasiose "You Never Had It So Good", "Have Mercy", "Reality" e "Just When". Tutto il disco è un vaneggio continuo, sembra un regalo che RJD2 ha voluto fare a se stesso, fregandosene di quello che potessero pensare i suoi fan e la cosiddetta scena. Lui aveva voglia di sperimentare, di realizzare un desiderio; e così ha fatto. Personalmente, ritengo l'esperimento riuscito alla grande. Dico ritengo perché il giudizio su "The Third Hand" risente profondamente dei gusti personali di ognuno di noi, è un prodotto troppo atipico, per certi versi ricercato, per altri volutamente contraddittorio. Quindi ascoltatelo senza falsi moralismi e preconcetti: se RJD2 ancora una volta riuscirà a trasportarvi verso nuovi luoghi, bene; se non ci riuscirà, pazienza.


TRACK LIST

RJD2 - The Third Hand (XL Recordings 2007)
  1. Intro
  2. You Never Had It So Good
  3. Have Mercy
  4. Reality
  5. Work It Out
  6. Laws Of The Gods
  7. Get It
  8. Someday
  9. The Bad Penny
  10. Beyond The Beyond
  11. Sweet Piece
  12. Rules For Normal Living
  13. Paper Bubbles
  14. Just When
  15. The Evening Gospel
BEATZ

All tracks produced by RJD2