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A un certo punto, più o meno in scia ad alcune evoluzioni e rivoluzioni dargeniane, l'Hip-Hop italiano ha scoperto di poter dialogare col cantautorato e con il nemico di sempre, l'Innominabile, il Pop - e su quest'assunto introduttivo ci sarebbe molto da scrivere e soprattutto da riflettere. Comincio da qui perché "Quando penso a te" è un progetto che, rifiutando similitudini e paragoni troppo rigidi, potremmo associare a quel tipo di suoni: Selva si occupa del Rap, Andrea Gregorini degli arrangiamenti, Giovanni Imparato raccoglie tutto il materiale e gli dà una forma definitiva, una IPA detta il mood a tinte amare dei sei brani. Il risultato, è facile intuirlo, ha connotati e peculiarità divergenti rispetto ai percorsi più tradizionali, il che però nulla toglie al buon equilibrio individuato dal trio; l'intreccio tra strofe e musica, infatti, funziona, piaccia o meno il genere affrontato. Merito di un buon equilibrio tra le parti, di una malinconia che appare sincera e di una scrittura efficace nella sua totalità; in più, è opportuno sottolinearlo, la realizzazione di "Quando penso a te" ha un tono molto professionale e ciò vale sia per le registrazioni che per il packaging curato da Lillac Aysel e stampato su carta martellata. In conclusione, un'uscita di qualità; non per tutti, forse, ma anche per chi di Hip-Hop non ne sa (quasi) nulla. |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME GRUPPO Vita Ipa TITOLO DISCO COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI
RUOLI CONTATTI |
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