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PETE ROCK - NY'S FINEST
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
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4
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Dopo una carriera lunghissima, costellata da immensi successi e anche supportata da una credibilità che pochi possono vantare, Pete Rock approda alla Nature Sounds per un disco che ancora una volta non smentisce le sue grandissime doti e la sua classe. Quando si parla di stile, in particolare nel saper presentare sempre ottime canzoni, il suo nome è inevitabilmente ogni volta uno dei primi che saltano in mente. Nel regalarci "NY's Finest" sceglie sonorità un po' meno ricercate che in passato, affidandosi ad atmosfere più dirette e a un sapore più urbano. Gli mc's che hanno l'onore di poter esprimersi su un suo disco lo fanno in maniera egregia. Scatenatissimo Redman in "Best Believe", coinvolgenti gli ex The Lox ed ex Ruff Ryders Styles P e Sheek Louch in "914", classici i Lords Of The Underground in "The Best Secret", al top della forma Raekwon e Masta Killa in "The PJ's". Poi i commenti sono addirittura superflui per il superlativo flauto di "Questions", dove ha l'onore di rappare uno dei personaggi con il nome più brutto della storia, Royal Flush: ma come fai a chiamarti Scala Reale?! Un paio di nei comunque ci sono in "NY's Finest", canzoni che non c'entrano un granché con le altre e che inevitabilmente appesantiscono l'ascolto: parlo dell'inutile r&b di "That's What I Am Talking About" e del raggae di "Ready Fe War". Come al solito Pete non delude, le sue produzioni restano sempre un metro di paragone anche se in questo capitolo della sua storia si accenna a un cambiamento di sonorità. Niente di grave comunque, è giusto che anche i migliori a volte battano strade diverse, altrimenti non ci sarebbe mai evoluzione. |
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TRACK LIST |
Pete Rock - NY's Finest
(Nature Sounds 2008)
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| BEATZ |
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All tracks produced by Pete Rock |
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