Ogni giorno un nome nuovo, ogni giorno un suono diverso: tra le piacevoli novità che l'Hip-Hop riesce a donarmi quotidianamente una delle più recenti si chiama Prefuse 73. Anche se privo di simpatiche antennine sulla fronte e quattro lunghe dita verdi per mano il dubbio sulla sua reale provenienza viene abbastanza naturale dato che Scott Herren (questo il nome stampato sulla sua carta d'identità) se ne va in giro a produrre musica spaziale che ha ben poco in comune con le sonorità a cui siamo generalmente abituati. Snobbando le regole elementari del bravo e diligente produttore, Prefuse 73 ricuce assieme porzioni musicali di provenienza ignota, brevi frammenti vocali e strani giri di batteria, alcuni campioni non si direbbero neppure tagliati ma letteralmente mozzati e rimessi a nuovo in maniera del tutto arbitraria, secondo una sintassi sconnessa (sebbene sia istintivo supporre l'ausilio di tastiere l'unico strumento utilizzato è un'Akai MPC). Come un eclettico astrattista, 73 sporca la sua tela con macchie difficilmente interpretabili ed apparentemente gettate lì a caso; in realtà, volendo spingerci un po' oltre, Prefuse esprime meglio di tanti altri la galoppante e caotica trasformazione della musica contemporanea (e dunque anche dell'Hip-Hop): con un occhio puntato al passato ma coi piedi saldamente incollati al terzo millennio "One Word Extinguisher" raccoglie un ampio numero di sonorità, rendendo il tutto immune ad una catalogazione univoca e definitiva (non credo sia corretto parlare né di Hip-Hop propriamente detto né solo di Elettronica). La rottura di Prefuse 73 con la musica per così dire normale è ancora più evidente considerando i suoi esordi in chiave Dirthy South ed i successivi esperimenti Post Rock sotto differenti pseudonimi ed identità (Delarosa & Asora, Savath + Savalas), il percorso infatti sembra esprimere una instancabile ricerca del proprio habitat naturale (trovato, si spera, con "Vocal Studies + Uprock Narratives", di cui vi consiglio l'esauriente recensione di Al-X) più che una pura crescita artistica. E se già questo vi sembra troppo aspettate di ritrovarvi un suo disco (...volante...) tra le mani: tendenzialmente viene spontaneo avvicinarsi ad un qualcosa di nuovo attraverso paragoni, similitudini, ma nel caso di "One Word Extinguisher" l'operazione avrà scarsissimo successo perché la musica di Prefuse 73 sembra aver pochi legami anche con l'Hip-Hop di più recente sperimentazione. Difficile descriverne bene ogni singola sfumatura, in generale comunque tra le ventitre tracce (in cui il Rap fa una comparsa brevissima) è possibile scorgere un lavoro complesso e raffinato di cui potremmo citare "Plastic", che prende di mira la musica fatta su misura per assestarsi un paio di mesi nelle top-ten più in voga, "Uprock And Invigorate", "Busy Signal", condita da un beat-box che metterà a serio rischio le casse del vostro impianto stereo, "90% Of My Mind Is With You" (mio nonno suppongo fosse abituato a canzoni d'amore molto diverse), "Why I Love You", che mischia un morbido piano Jazz con vocalizzi femminili e suoni di provenienza futuristica, infine "Choking You". E questi sono solo alcuni dei motivi che dovrebbero spingervi a spegnere al più presto il vostro computer per andare di filato ad ordinare una copia di "One Word Extinguisher".

1. The Wrong Side Of Reflection (Intro)
2. The End Of Biters
3. Plastic [Feat. Seventy Three and Diverse]
4. Uprock And Invigorate
5. The Color Of Tempo
6. Dave's Bonus Beats
7. Detchibe
8. Altoid Addiction (Interlude)
9. Busy Signal (Make You Go Bombing Mix)
10. One Word Extinguisher
11. 90% Of My Mind Is With You
12. Huevos With Jeff And Rani [Feat. Seventy Three and Mr. Lif]
13. Female Demands
14. Why I Love You [Feat. Seventy Three and Jenny Vasquez]
15. Southerners (Interlude)
16. Perverted Undertone
17. Invigorate (Interlude)
18. Choking You
19. Storm Returns
20. Trains On Top Of The Game (Interlude)
21. Styles That Fade Away With A Collonade...
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