Pharoahe Monch - PTSD Post Traumatic Stress Disorder

Reviewed by Bra
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

Se tra "Internal Affairs", "Desire" e "We Are Renegades" si percepivano similitudini solo approssimative, "Post Traumatic Stress Disorder", quarto album solista per Pharoahe Monch, va letto come il seguito diretto del suo predecessore, condividendone affinità sia in superficie (la dimensione estetica) che più in profondità (tematiche, umori). A vent'anni tondi da "Stress: The Extinction Agenda", il faraone torna ad esibire la prepotenza (lirica) che gli è consona e consegna al duemilaquattordici uno dei suoi dischi più attesi e importanti, rimarcando la distanza, talvolta enorme, tra la gran parte delle uscite che ci piombano distrattamente nell'hard disk ogni giorno e un progetto dai tratti ben definiti come quello in oggetto. Potrebbero bastare tre brani per riassumere una differenza così netta: "Damage", singolo che ha anticipato di un anno e mezzo circa "PTSD", episodio (conclusivo?) di una sorta di trilogia passata attraverso "Stray Bullet" e "When The Gun Draws", col felice contributo dell'immancabile Lee Stone e due strofe che, liricamente parlando, non si fanno mancare nulla (a partire dalla rima multisillabica, è chiaro: <<sworn to be cannon fodder for your father slaughter daughters/armor piercing tumblers more deadlier than Napalm>>); "Rapid Eye Movement", super beat di Marco Polo, banger da cineteca, parte Pharoahe (<<my philosophy prophecy/the opposite of Mephistophele's eye inside an isosceles>>), Black Thought rincara la dose di legnate (<<ex-slave sadomasochist that gave the mass of my ass to kiss/a dyin' breed, I'm the last of this/black is as miraculous as Jesus of Nazareth/when I vocalize the crowd rise like Lazarus>>) e Dj Revolution fornisce gli scratch nel finale; la titletrack, breakbeat e tastiere, il bisogno di raccontarsi (<<fuck what you heard, less money more problems/four years removed from the game with no album/I put the gun to my brain, but first I wrote a note to explain>>, senza dimenticare la toccante chiosa sui noti problemi asmatici che affliggono l'mc). Tasselli di un percorso denso di emotività e dal quale emergono precisi riferimenti ai disturbi mentali, agli stati depressivi e alla dipendenza, un concept quindi pregnante ma mai rigido, ammorbidito da passaggi autocelebrativi ("Bad M.F."), metafore urbane ("The Jungle") e un duetto con Talib Kweli che, parafrasando il Wu-Tang Clan (da "C.R.E.A.M." a "D.R.E.A.M."), invita a confidare nei propri sogni. A dettare i tempi di "PTSD" sono tuttavia l'intensità di "Losing My Mind", la cruda drammaticità di "Broken Again" (storytelling di trenta barre sulla caduta nell'eroina: <<so humiliated, started begging for change/failed rehabilitation so the scars still remain>>) e lo sguardo sul mondo di "Eht Dnarg Noisulli", ovvero "The Grand Illusion" (<<home alone in my iPad, iPhone, iThink/one world currency, doesn't matter where I bank>>): è qui che Pharoahe Monch si abbandona alla scrittura e alla riflessione, tracciando il profilo di un Hip-Hop adulto, consapevole, musicalmente strabordante. Fondamentale, a questo proposito, la presenza di Polo, Lee Stone, Lion's Share Music Group e via a seguire, un ensemble che sembra aver affinato una cospicua coesione, tanto che è appunto quando ci si allontana da questa (vedi "Scream", prodotta da Quelle Chris) che "PTSD" mostra un po' il fianco. Ciò che in origine doveva avere la forma di un EP, si è invece rivelata un'opera articolata e convincente pur al netto di minime imperfezioni, riuscendo a guadagnare feedback e consensi anche in assenza di un'appropriata promozione e nonostante la necessità di un discreto numero di ascolti per essere assorbita come merita. L'unico rammarico? Dopo aver apprezzato "3-O-Clock" su "PA 2", avremmo gradito volentieri un bis dei (furono) Organized Konfusion.


TRACK LIST

Pharoahe Monch - PTSD Post Traumatic Stress Disorder (W.A.R. Media 2014)
  1. The Recollection Facility
  2. Time2
  3. Losing My Mind [Feat. Mr. Porter]
  4. Heroin Addict
  5. Damage
  6. Bad M.F.
  7. The Recollection Facility Pt. 2
  8. Rapid Eye Movement [Feat. Black Thought]
  9. Scream
  10. SideFX [Feat. Dr. Pete]
  11. The Jungle
  12. Broken Again
  13. Post Traumatic Stress Disorder
  14. D.R.E.A.M. [Feat. Talib Kweli]
  15. The Recollection Facility Pt. 3
  16. Eht Dnarg Noisulli [Feat. The Stepkids]
BEATZ
  • Pharoahe Monch: 1, 4, 7, 10, 15
  • Marco Polo: 2, 8, 11
  • Jesse West: 3
  • Lee Stone: 5, 6, 14
  • Quelle Chris: 9
  • Lion's Share Music Group: 12
  • Dj Boogie Blind and B.A.M.: 13
  • The Stepkids and Pharoahe Monch: 16
SCRATCH
  • Dj Revolution: 8