Nosaj Thing # Drift

Jason Chung, in arte Nosaj Thing, è un ventiquattrenne losangelino che con il brano (e il video) "Aquarium", comparso nell'EP "Views/Octopus" del 2006, ha cominciato a farsi notare dal pubblico e dagli artisti del settore attirando parecchio interesse, seguono apparizioni in svariate compilation e remix per altri musicisti come Busdriver e Flying Lotus; era inevitabile, dunque, aspettarsi un suo lavoro discografico. Attese e aspettative sono state soddisfatte con il suo album di debutto dal titolo "Drift", uscito nell'anno in corso e edito dalla Alpha Pup Records. Il suono di Chung è ricco di contaminazioni, generi e stili diversi, la colonna portante del disco è data dall'incontro tra Elettronica e Hip-Hop perciò il produttore va inserito tra gli esponenti del wonky beat, ovviamente con le dovute differenze del caso: negli ultimi tempi dischi e produttori accomunati da quest'attitudine stanno spuntando un po' come funghi e ad ogni uscita, affiancato alla curiosità, c'è oramai anche un certo timore che qualcosa si blocchi e gli album comincino ad essere ripetitivi e un po' troppo uguali tra loro. Il debutto di Nosaj Thing risulta fortunatamente molto interessante, egli ha perfezionato e levigato uno stile del tutto personale in cui sono presenti sessione ritmiche sincopate e suoni distorti, ma ciò che colpisce di più è la capacità di creare atmosfere profonde ed eteree. L'intero disco affronta ispirazioni sostanzialmente cupe che rimandano a stati d'animo molto differenti tra loro, in ogni brano il lavoro compiuto è notevole, dalla costruzione dei sample alle sessioni ritmiche tutto è suonato ed assemblato con grandi capacità, si percepisce una cura dei particolari davvero notevole ed è impossibile non lasciarsi rapire dall'ascolto. Ci sono ancora dei piccoli difetti, magari alcune idee andavo riviste e non tutti i brani hanno quel di più che coglie di sorpresa l'ascoltatore costringendolo al repeat, ma Jason è un produttore giovane, da tenere d'occhio, senz'altro tra i più interessanti della nuova scuola e può benissimo essere considerato una speranza per il futuro. Ce lo auguriamo, anche perché c'è sempre bisogno di buona musica.