MOS DEF - TRUE MAGIC

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VOTO
(da 1 a 5)
: 2,5/3 -

Dopo "Black On Both Sides", capolavoro indiscusso dell'Hip-Hop antecedente al nuovo millennio, Mos Def ha metodicamente spiazzato le attese dei suoi tanti fan. Prima con "The New Danger", un album dalle pesanti inflessioni Rock che ha ricevuto opinioni talmente discordanti tra loro da renderne impossibile una chiave di lettura unitaria, poi con "True Magic", potenziale ritorno alle origini in una veste però decisamente spoglia, visto che il CD si presenta in una confezione priva di booklet, crediti e copertina (a detta di alcuni nei prossimi mesi verrà messa in commercio una versione meno trasparente del disco, ma la Geffen non sembra essersi espressa al riguardo). L'aspetto esteticamente incompleto del prodotto incarna purtroppo l'essenza stessa di "True Magic", a spiccare non è infatti il talento lirico di Dante Smith (presente, seppure a sprazzi) bensì l'inadeguatezza lampante della produzione musicale, l'affrettata rifinitura delle tracce e, non ultima, l'assenza per nulla casuale di featuring. Alla sua terza uscita solista Mos Def perde di vista l'ispirazione e si lascia guidare dall'incedere pericolosamente soporifero di Dj Epik e Mark Knoxx, Minnesota, Abdul Rahman e Neptunes (irriconoscibili!), i pochi episodi complessivamente riusciti sono "Undeniable", ad opera di tale Rich Harrison, "U R The One", "Crime & Medicine", che riprende in qualità di omaggio lo stesso campione di "Liquid Swords", "There Is A Way", "Fake Bonanza" e soprattutto "Sun, Moon, Stars", tutte e tre prodotte da Preservation. E' pur vero che, come dicevamo sopra, il rapper di Brooklyn riesce comunque a dare libero sfogo alle proprie abilità, mostrandosi particolarmente attento a tematiche di carattere politico ("Crime & Medicine", "Fake Bonanza" e la matura riflessione di "Dollar Day" sull'uragano Katrina, nella quale c'è spazio anche per un dissing ai danni di Bono) e sociale ("Murder Of A Teenage Life"), conservando, a dispetto degli argomenti trattati, perfino una inattesa esplosione di positività ("There Is A Way"); ciononostante il bilancio resta critico, dispiace dirlo ma da un mc come Mos Def sarebbe lecito aspettarsi un disco da tenere in play per intero, senza bisogno di saltare da un pezzo all'altro. E invece è proprio a questo che si riduce "True Magic": cinquantatre minuti di musica da ascoltare solo per metà e senza particolari slanci di entusiasmo.


TRACK LIST

Mos Def - True Magic (Geffen Records 2007)
  1. True Magic
  2. Undeniable
  3. U R The One
  4. Thug Is A Drug
  5. Crime & Medicine
  6. A Ha
  7. Dollar Day
  8. Napoleon Dynamite
  9. There Is A Way
  10. Sun, Moon, Stars
  11. Murder Of A Teenage Life
  12. Fake Bonanza
  13. Perfect Timing
  14. Lifetime
BEATZ
  • Dj Epik and Mark Knoxx: 1
  • Rich Harrison: 2
  • Minnesota: 3, 4, 6
  • Mos Def: 5, 13
  • Abdul Rahman: 7
  • Preservation: 8, 9, 10, 12, 14
  • The Neptunes: 11