MF Doom # MM..Food?

Guardando la panza di MF Doom, si capisce al primo sguardo che il ragazzone è certamente una buona forchetta. Leggiamo i titoli e capiamo a colpo d'occhio che tutto in questa sorta di concept album gira attorno al cibo. Ovviamente sarebbe riduttivo pensare ad "MM..Food?" solamente come ad un elogio alla buona tavola, si tratta pur sempre di Doom, che anche in quest'occasione compie l'ennesimo viaggio pindarico nella sua fantasia e nella sua follia, forse aiutato dagli stimoli e dall'ebbrezza di una cena eccessiva e di qualche birra in più. Spesso il confine tra genialità e pazzia è veramente labile e Mr. Dumile ci conferma questo concetto ad ogni sua uscita discografica: in quest'album, che idealmente è la continuazione di "Operation: Doomsday", il suo estro tocca picchi elevatissimi, sia dal punto di vista lirico che delle produzioni. Il suo Rap è contorto, spesso al limite del non senso e dell'ignoranza (nell'accezione positiva del termine), ma riesce ad ipnotizzare l'ascoltatore come nessun'altro sa fare. Le basi ovviamente non possono essere da meno, c'è veramente tutta la fantasia e la spudoratezza di Doom, tutta la sua arte nell'uso del campionatore, che diventa parte del suo corpo: mangia beat, mangia campioni, mangia cartoni animati, li scioglie nei suoi succhi gastrici, passano nell'intestino e arrivano appunto al campionatore, che caga fuori tutto! Noi tutti diventiamo ghiotti di questa manna e ce ne cibiamo avidamente da far invidia alle ragazze di Two Girls One Cup! Nella storia del Rap poche volte abbiamo incontrato un personaggio che nella sua carriera ha sempre mantenuto un livello così alto e costante di originalità. La prima edizione di "MM..Food?" esce nel 2004, ma solo dopo tre anni sugli scaffali dei negozi troviamo una versione decisamente più ricca. La prima cosa che si nota è il packaging, veramente geniale: una confezione di carta argentata simile a quelle delle merendine, con appiccicata una cartina che se strofinata odora di cioccolato! Solo Doom poteva pensare a una cosa del genere. Dentro, oltre ovviamente al cd, troviamo un adesivo, un poster del tour americano e un gustosissimo DVD. Quest'ultimo è un sunto di vari live in giro per l'America: certamente molto coinvolgente, ma che presenta delle pecche dovute alla scarsa qualità video, i filmati infatti sono stati girati certamente con delle comuni videocamere non professionali, quindi siamo di fronte a delle riprese di livello amatoriale. Ad ogni modo, come avrete certo capito, la parte del leone la fa prepotentemente il cd. Se avete la versione 2004, bravi, avete speso bene i vostri soldi, se invece siete amanti dei feticci e dei gadget (come me) dovete assolutamente procurarvi la versione 2007, scartarla, accarezzarla ed annusarla...mmmmm, che fame che mi sta venendo!