Cage & Tame1 Are Leak Bros. # Waterworld

Anticipata nel 2003 in "Weatherproof", la collaborazione tra l'iperattivo Cage e Tame One è finalmente venuta alla luce con quest'album. Questo strano album. "Waterworld" viene classificato come concept album perché la tematica trattata è una: cosa succede a fumare PCP? Secondo me "Waterworld" di un concept ha ben poco, manca la caratteristica fondamentale a classificarlo tale e cioè una storyline. Del resto, una volta che sei talmente fatto, come fai a ragionare su come collegare 14 tracce? "PCP Ward" è di soli 50 secondi, ma dà tutte le informazioni necessarie alla comprensione del disco, sappiamo già cosa aspettarci (in parte...). L'album si apre proprio con i due pezzi migliori, "Got Wet", dove vediamo la partecipazione di un quarto Weatherman, Yak Ballz, e "Waterworld": entrambi danno un'ottima idea del genere di disco che i Leak Bros intendono fare, quindi un LP dalle tematiche e dai testi psichedelici, umoristici, talvolta molto astratti, eclettici (<<The first, get you a cigarette to wet/And it's important that you listen to this angel dusted PCP endorsement/Tip the jar, dip the stove then remove the cot/this ain't weed, you ain't got no seads to stress like an adoption/Flame it up, blow it out, it tends to flare up/be careful, I've done seen some people burn their facial hair up (...)/Waterworld - One way ticket to drown, and/Waterworld - Feet don't touch the ground, and/Waterworld - Keep spiraling down, thinking "Waterworld", "Waterworld">>), ma comunque con una qualità lirica molto alta (elementi che impedirebbero a chiunque un paragone con i Bone Thugs'N'Harmony, ma, come sempre, non è il caso di alcuni critici musicali...). Troverete che talvolta Tame One tende ad eclissare Cage, che nonostante tenti di fare del suo meglio non sempre ce la fa a seguire l'impetuoso collega. Da "See Thru" in poi vi sono quelle tracce che o ami o odi. "See Thru" stessa è rovinata da un Mondee in pessima forma, "G.O.D.", "Druggie Fresh" e "Stargate" risultano noiose, non all'altezza di tracce fantastiche come le altre. Tra quest'altre, c'è "Gimmesumdeath", l'unica traccia che non ha un testo astratto, ma concreto quanto basta a descrivere la disperazione. Utilizzare la droga, l'alcool e quant'altro per evadere da una realtà troppo dura da sopportare, è addirittura meglio morire piuttosto che vivere in un mondo così, è una sorta di eutanasia che certe persone chiedono: questo è quello che con tono solenne, apocalittico, affermano Cage e Tame One. Dal punto di vista lirico qui danno veramente il meglio, facendoci percepire una sinergia che abbiamo già trovato nelle prime due tracce e che ritroveremo in "Delerium". Ma chi poteva produrre un pezzo così? Superfluo ma doveroso specificarlo: RJD2, che come sempre fa un ottimo e curatissimo lavoro, azzeccando perfettamente il tipo di beat di cui c'era bisogno. Dopo "Gimmesumdeath" ci sono altre due tracce veramente piacevoli, che sono "Follow The Liters" (con una produzione eccellente di Grimace) e la macabra "Dead", che piacerà agli amanti di quello che oggi si definisce horrorcore. Il nostro trip si conclude con "Submerged": se non siete già dei fan di Tame One, lo diventerete irrimediabilmente con questo pezzo. Questa è l'unica traccia prodotta da El-P, un Producto che torna al suo vecchio stile, imbottendo il beat di effetti elettronici e chitarrine elettriche. Se siete degli amanti della Eastern Conference o della Def Jux e non siete ancora del tutto convinti sul prendere o meno "Waterworld", riascoltatevelo da capo. El-P di "Waterworld" affermò: <<this album deserves a 4,5 or 5 rating>>. E non sarò certo io a smentirlo.