LL COOL J - MAMA SAID KNOCK YOU OUT

Reviewed by Mistadave
VOTO
(da 1 a 5)
: 3,5

LL Cool J è da sempre un rapper che divide in due le masse: da una parte i fans (o meglio, le fans) lo adorano per via della sua icona di latin lover macho e sdolcinato, dall'altra la schiera di puristi spesso lo condanna per la natura melensa di alcune sue canzoni, talvolta troppo esplicitamente dirette alla scalata di qualche classifica commerciale. Il periodo storico contestuale all'uscita di "Mama Said Knock You Out" coincide con un bisogno di riscatto da parte di LL dopo il completo fiasco di "Walking With A Panther", vero e proprio momento di crisi creativa da parte del rapper che aveva sfondato con cavalli di battaglia di assoluto rispetto come "I'm Bad" ed "I Can't Live Without My Radio". Il risultato si può definire un successo a metà, nel senso che la prima parte del disco contiene alcune tra le migliori gemme mai registrate da James Todd Smith, mentre la seconda si perde in mezzo a trovate poco ispirate ed al limite del noioso navigando molto distante dalla qualità messa in scena solo qualche attimo prima. Vale la pena dunque di sviscerare le qualità delle prime otto canzoni, che rappresentano la vera essenza delle larghe potenzialità del Cool J rapper, capace di perdersi in canzoni d'amore come di fare verbalmente a fette chiunque gli capiti sotto tiro con una veemenza senza eguali. Le due pietre miliari sono senza dubbio rappresentate dall'iniziale "The Boomin' System", sostenuta da una bella linea di basso e da liriche che tradiscono gli eccessi di sicurezza del personaggio, e dalla title track, dove LL dà il meglio di sé con linee come <<Don't call it a comeback/I been here for years/rockin' my peers and puttin suckas in fear>> oppure <<Don't u call this a regular jam/I'm gonna rock this land/I'm gonna take this itty bitty world by storm/and I'm just gettin warm>>, facendo letteralmente a pezzi lo storico nemico Kool Moe Dee in una furia concentrata nella diss song tra le più riuscite nella storia del Rap, l'ideale seguito del singolo "Jack The Ripper" di qualche anno prima. Contagiosa è anche la veloce frequenza del ritmo regalato da "Murdergram", un mezzo freestyle con liriche sputate in quantità industriale, "Cheesy Rat Blues" è costruita su una bella e gradevole base dal sapore black anni '60 (il titolo quindi non tradisce le attese), "Farmers Blvd" è un inno al passato, quando prima della fama e dei soldi si scambiavano rime con gli amici che puntuali ritornano d'attualità regalando il featuring del brano. Il discorso è che si riduce tutto a questo, nel senso che quasi metà del disco è improntato su tracce che di sostanza ne hanno davvero poca: "Milky Cereal" è ridondante e liricamente inutile, il remix di "Jinglin' Baby" è una semplice b-side aggiunta non si sa per quale motivo, dato che l'originale riusciva ad esserle superiore e comunque puzzava di già sentito prima, si salvano solo parzialmente "To Da Break Of Dawn" e "Illegal Search", carine ma che alla fine non invitano più di tanto a ripetuti ascolti. Nel complesso "Mama Said Knock You Out" risulta sicuramente un bel disco, ma sia prima che dopo di esso LL Cool J ha dimostrato di aver saputo fare di meglio, anche se la sua estenuante peculiarità di essere un rapper baciato dal talento ma con un occhio di troppo strizzato alla commercialità di molti dei suoi pezzi ne ha segnato troppo profondamente la carriera.


TRACK LIST

LL Cool J - Mama Said Knock You Out (Def Jam Recordings 1990)
  1. The Boomin' System
  2. Around The Way Girl
  3. Eat 'Em Up L Chill
  4. Mr. Good Bar
  5. Murdergram
  6. Cheesy Rat Blues
  7. Famers Blvd. (Our Anthem) [Feat. Big Money, Bomb, HIC and Grip]
  8. Mama Said Knock You Out
  9. Milky Cereal
  10. Jinglin' Baby (Steve Ett Remix)
  11. To Da Break Of Dawn
  12. 6 Minutes Of Pleasure
  13. Illegal Search
  14. The Power Of God
BEATZ
All tracks produced by Marley Marl except tracks #8 co-produced by Bobcat and #10 by Steve Ett