DJ KRUSH - JAKU

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VOTO
(da 1 a 5) : 4

Dare vita a una discografia vasta e non particolarmente lineare è spesso sintomo di alti e bassi, il più delle volte un numero molto elevato di lavori lascia infatti presupporre un tempo di gestazione pericolosamente ridotto per raggiungere risultati di un certo livello; Dj Krush è senza dubbio un artista costantemente impegnato con la propria musica, i suoi dischi escono con una periodicità quasi stagionale e ad ogni tornata hanno qualcosa di nuovo da proporre: proprio per queste ragioni il giudizio nella maggior parte dei casi varia sensibilmente tra un disco e l'altro (e, ancora più, tra i differenti percorsi intrapresi dal producer giapponese), ma la qualità, nella sostanza, rimane pressoché costante. "Jaku", che risale alla seconda metà del duemilaquattro, non sfugge alla bizzarra versatilità di Krush, assumendo (almeno a un primo ascolto) l'inspiegabile aspetto di una colonna sonora mancata. Scendendo nel dettaglio, le quindici tracce presentano sfumature contrastanti, descrivendo (esattamente come in un film) atmosfere di volta in volta differenti: alcune esecuzioni sono ricche di dettagli ("Stormy Cloud", "Univearth", "Song 2"), altre appaiono più dirette e minimali ("The Beginning", "Decks-athron", le due tracce rappate), in generale abbiamo di fronte il solito Dj Krush, abile nel fondere ispirazioni di vario tipo attraverso forme musicali non definite. Molti gli ospiti che lo affiancano: anzitutto un ispiratissimo Mr. Lif nei cupi meandri di "Nosferatu" ed Aesop Rock in "Kill Switch", poi vari musicisti asiatici di cui purtroppo (viste le origini) non mi è dato sapere praticamente nulla. Personalmente, non sono riuscito a trovare tracce brutte o non riuscite ma, come dicevo sopra, l'insieme è talmente eterogeneo da rendere ammissibile una completa discordanza di pareri tra un pezzo e quello immediatamente successivo (difficile, per dire, contrapporre la concretezza di "Nosferatu" coi lunghi vocalizzi di "Slit Of Cloud"), rischiando di appesantire eccessivamente l'ascolto. Il passo più importante risiede forse nel tipo di approccio col quale ci si avvicina a "Jaku": sapere fin dall'inizio che si tratta di un mix estremamente variegato di suoni può essere un ottimo punto di partenza per recepirne al meglio ogni passaggio. Se le ultime uscite di Dj Krush vi avevano lasciato un po' di amaro in bocca (il riferimento a "Zen" è più che automatico), con "Jaku" credo riuscirete a (ri)trovare un artista in gran forma, deciso a rimescolare ancora una volta il proprio stile.


TRACK LIST
Dj Krush - Jaku (Columbia 2004)
  1. Still Island [Feat. Shuuzan Morita]
  2. Road To Nowhere
  3. Nosferatu [Feat. Mr. Lif]
  4. The Beginning
  5. Transition
  6. Stormy Cloud [Feat. Ken Shima]
  7. Univearth [Feat. Tetsuro Naito]
  8. Decks-athron [Feat. Tatsuki]
  9. Kill Switch [Feat. Aesop Rock]
  10. Pretense
  11. Slit Of Cloud [Feat. Akira Sakata]
  12. Passage
  13. Beyond Raging Waves [Feat. Shinichi Kinoshita]
  14. Distant Voices
  15. Song 2
BEATZ
All tracks produced by Dj Krush