KENN STARR - STARR STATUS

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Sull'Hip-Hop datato 2006 non si è detto un granché bene. In molti hanno parlato di un'annata magra, non tanto per le vendite e le uscite, numericamente invidiabili, quanto per i risultati, in diversi casi al di sotto delle aspettative. Personalmente resto dell'idea che a voler scavare con un po' più di attenzione le sorprese non mancano mai, specie quando si ha a che fare con nomi e collettivi non particolarmente famosi. Il disco d'esordio di Kenn Starr rispecchia in pieno quanto appena detto, la sua spontaneità (potremmo anche chiamarla immediatezza) offre sfumature decisamente gradevoli ed il perfetto equilibrio tra musica e rime testimonia l'ottima integrità della Low Budget Crew. Originario della Virginia, l'mc ha mosso i primi passi assieme a Talib Kweli, J-Live, Little Brother, Kev Brown (mica male...), approdando infine alla Halftooth, oltre al mixtape "The Starr Report", che anticipava di poco "Starr Status", le sue apparizioni più importanti sono quelle nella compilation "You Don't Know The Half" ed al fianco di Kev Brown, The Foreign Exchange, Wordsworth e Cesar Comanche. Per il suo primo LP Kenn ha a disposizione un invidiabile assortimento di beatmaker, da Oddisee (il nome che torna più spesso nell'elenco) al fido Brown, passando per Illmind, M-Phazes, Khrysis, Roddy Rod e Young Cee: ognuno di questi signori fa un lavoro egregio e "Starr Status" può vantare una solidità che è spesso difficile riscontrare nei dischi prodotti a più mani, qualche scossone piazzato qua e là forse avrebbe reso l'atmosfera meno uniforme, ma nell'insieme è impossibile spendere giudizi negativi su queste sedici tracce piene di Funk, Soul, raffinati giri di pianoforte e beat di gran classe. I risultati migliori (a titolo di esempio) li troviamo in "Against The Grain", "Middle Fingaz" e "Back At It Again" (entrambe firmate M-Phazes), "Never Too Late", "Carry On", "Nothing But Time" e "Know Too Much". Altrettanto costante il rendimento al microfono, Kenn Starr non è un principiante qualunque e riesce a muoversi senza difficoltà dal puro esercizio di stile ("Middle Fingaz") all'introspezione ("Waitin' On You"), conservando sempre un lessico curato ed un pizzico di ironia. Ciliegina sulla torta, se proprio ce ne fosse bisogno, i featuring ed una manciata di ritornelli cantati: Kev Brown, Oddisee ed M-Phazes (quest'ultimo giusto un tantino più su degli altri) li abbiamo già citati, ora è la volta di Wayna, Supastition, Median e Kweli, che onorano nel migliore dei modi il rispettivo contributo a "Starr Status". Se non avete ancora scritto la letterina a Babbo Natale lasciate una riga per Kenn Starr, magari il vecchio panzone ha qualche copia del suo disco nel sacco...


TRACK LIST

Kenn Starr - Starr Status (Halftooth Records 2006)
  1. Starr Status (Intro)
  2. Against The Grain
  3. Relentless [Feat. Kev Brown]
  4. The Same Pt. 2
  5. Mr. Nice Guy [Feat. Wayna]
  6. Middle Fingaz
  7. U Will
  8. Never Too Late [Feat. Sean Born]
  9. Carry On [Feat. Supastition and Darien Brockington]
  10. Waitin' On You
  11. Inside [Feat. Wayna]
  12. Back At It Again [Feat. M-Phazes and Median]
  13. Nothing But Time [Feat. Oddisee]
  14. Another Day [Feat. Sean Born and Chronkite]
  15. Know Too Much (To Go Back)
  16. If [Feat. Asheru and Talib Kweli]
BEATZ
  • Oddisee: 1, 4, 5, 9, 15, 16
  • Illmind: 2, 11
  • Kev Brown: 3, 8, 14
  • M-Phazes: 6, 12
  • Roddy Rod: 7
  • Khrysis: 10
  • Young Cee: 13