L'Hip-Hop che va a braccetto con Metal e Noise non è più un esperimento da una vita, è un cliché i cui ingredienti sono sempre gli stessi: le chitarre, le distorsioni, un immaginario molto spigoloso e arricchito da tante citazioni provenienti dal cinema, qualche riferimento (critico) alla religione cattolica. "Horror story" risponde perfettamente all'identikit, proponendo cinque brani che, ancor prima del giudizio tecnico, non aggiungono una virgola al genere in oggetto, affrontato da Kaiser con passione ed impegno ma senza alcuno spunto davvero inedito. A ciò si aggiunga una realizzazione mediocre, priva di equalizzazioni e registrazioni adeguate (ciò vale soprattutto per le voci), limitata nelle idee proposte nonostante una discreta coerenza interna nella scelta del sound. Venendo al Rap, la valutazione è altrettanto tiepida: se il flow non mostra lacune gravi, lo schema metrico è fin troppo lineare e non sembra in grado di allontanarsi dalla rima puntualmente posta in chiusura di battuta. In conclusione, da "Horror story" emerge l'inesperienza degli esordi prematuri, ecco perché a Kaiser consiglio di lavorare con più calma e senza accollarsi per forza il peso di una pubblicazione che andrebbe posta solo al termine di un percorso di crescita artistica, invece che all'inizio.

(Bra)

 

TRACKLIST
1. Creepshow (intro)
2. The mask
3. Arte tossica
4. Ragnarok
5. CineMusic

Tutte le produzioni di Kaiser

NOME
Kaiser

TITOLO DISCO
"Horror story" (Autoproduzione 2013)

RUOLO
mc/beatmaker

PROVENIENZA
Roma

CONTATTI
https://www.facebook.com/KaiserOP
http://www.youtube.com/channel/UCJh3l39J8iFBSktgxmn4wtA/videos