JR & PH7 - THE STANDARD

Reviewed by Bra
VOTO
(da 1 a 5)
: 3/3,5

Negli anni '90 il cuore pulsante dell'Hip-Hop proveniente dal vecchio continente era indubbiamente la Francia, in parte per semplici questioni qualitative e in parte per una maggiore vicinanza al sound d'oltreoceano: IAM, Suprême NTM e Saïan Supa Crew sono solo alcuni dei nomi che potremmo fare ma in generale la situazione era piuttosto florida e, fatte le opportune differenze, i punti di contatto con la realtà statunitense erano inequivocabili (in primis, è ovvio, la presenza nelle periferie urbane di numerose minoranze nordafricane). Nel nuovo millennio questa simmetria si è però via via allentata, tralasciando le possibili ragioni (il discorso sarebbe lungo ed opinabile) è sufficiente dire che Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania e in certa percentuale l'Est Europa hanno colmato le rispettive carenze (chi più, chi meno) ed oggi vantano una scena molto attiva, lo dimostrano la miriade di concerti e festival organizzati (nulla a che vedere, ahinoi, con l'Italia) e dischi come "The Standard". Scorrendone la tracklist colpisce infatti l'abbondanza di partecipazioni dall'elevato prestigio: Planet Asia, Rakaa, Supastition, Guilty Simpson, Black Milk, Edo.G, la Low Budget Crew; certo, chiunque abbia ascoltato almeno un paio di zuppe miste tipo quella in questione avrà qualche sospetto sulle prestazioni medie offerte al microfono, ciononostante per due giovani beatmaker originari di Colonia riuscire ad accaparrarsi mc's provenienti da Detroit, L.A., New York e via dicendo è già un grosso punto a favore (sul blog del loro myspace trovate il resoconto di ogni collaborazione). "The Standard" esce sotto Supercity (che dopo "Gumbo" e "Circulating Instrument" dei Phonosapiens conferma di essere un'ottima opportunità per l'Hip-Hop austriaco e tedesco) ed è l'esordio su lunga distanza di JR e PH7, abbiamo di fronte un duo decisamente in sintonia le cui architetture musicali spiccano per classicità ed equilibrio, i beat sono di buona fattura e presentano sonorità abbastanza morbide che talvolta si trovano a confine col Soul, specie nella seconda metà del disco. Nell'insieme il prodotto è scorrevole e le varie partecipazioni raggiungono sempre la sufficienza, saltando qualche episodio un po' troppo soporifero ("Aint Seen This", "I Keep On Movin", "Zone To Da Nightlife") abbiamo almeno una cinquina di pezzi da tenere in considerazione: "Rock For Yall" (Supastition è uno di quelli che non si fila nessuno ma a me piace), "Fast Lane Speedin", "Top Rank" (con una base del genere Guilty Simpson e Black Milk se la giocano in casa), "Best Flow" (per Pumpkinhead vale lo stesso discorso di Supa) e "Hip Hop Lives" di Edo.G. Peccato però che non venga dato alcuno spazio al Rap teutonico. Riassumendo: "The Standard" è una compilation da ascoltare (e valutare) senza particolari pretese, inutile aspettarsi bombe clamorose ma qualche piccola sorpresa potreste comunque trovarla; se poi dovesse colpirvi particolarmente vi consiglio un'offerta speciale che trovate solo su HHV (a un prezzo molto ragionevole vi portate a casa CD e t-shirt promozionale).


TRACK LIST

JR & PH7 - The Standard (Supercity 2009)
  1. JR Intro
  2. Rock For Yall [Feat. Supastition and J-Scienide]
  3. Fast Lane Speedin [Feat. Oddisee]
  4. Summer Chill [Feat. Edgar Allen Floe]
  5. Interlude
  6. Take It To The Streets [Feat. Planet Asia and Rakaa Iriscience]
  7. Top Rank [Feat. Guilty Simpson and Black Milk]
  8. Lets Move [Feat. Skyzoo]
  9. Aint Seen This [Feat. 20/20]
  10. Best Flow [Feat. Pumpkinhead]
  11. Hip Hop Lives [Feat. Edo.G]
  12. The World Keeps Turnin [Feat. Larissa Sirah]
  13. Dreams [Feat. Kev Brown, Emskee and Sean Boog of The Away Team]
  14. I Keep On Movin [Feat. Kaze and Edgar Allen Floe]
  15. I Dont Know Why [Feat. Oddisee]
  16. Zone To Da Nightlife [Feat. Median]
  17. The End Is Near [Feat. The Good People and Larissa Sirah]/New York (Hidden Track) [Feat. Access Immortal]
BEATZ
All tracks produced by JR & PH7