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Per Jamal K., mc padovano, "J.K. music lab" è il passaggio intermedio tra la collaborazione con Taglia ("Dialettica nociva", di cui ci siamo occupati negli scorsi mesi) e quella con Ric De Large, col quale prossimamente produrrà il disco d'esordio dei Blunt Duo. Questa transizione comporta uno slittamento dalla classicità alla modernità, scelta legittima e che si sposa bene col Rap di Jamal, per quanto si faccia fatica a individuare idee davvero originali nei dodici brani di "J.K. music lab". "L'erba del vicino", ad esempio, è l'ennesima variazione sullo stesso tema affrontato dalla quasi totalità degli esordienti, "Non chiedo molto" abbraccia il mainstream con risultati maldestri per via di un refrain cacofonico e degli extrabeat molto legnosi, "Che ne sai" è troppo spudorata nell'imitazione dei Club Dogo; per dirla in termini più generali, ciò che stenta ad emergere è la spontaneità, assente in una gamma tematica già di per sé modesta. In conclusione, non bastano una dimensione tecnica comunque accettabile e la presenza di numerosi contributi per far quadrare il cerchio, tanto più quando ci si ostina a lanciare un'uscita dietro l'altra. Il mio consiglio è di lavorare con più calma e razionalità, prendendosi il tempo necessario affinché ogni progetto sbocci spontaneamente. |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME Jamal K. TITOLO DISCO RUOLO CONTATTI |
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