JURASSIC 5 - FEEDBACK

Reviewed by Mistadave
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

C'era tanta attesa attorno al nuovo lavoro dei Jurassic 5, uno dei gruppi di punta di quella sponda Hip-Hop che ancora nasconde un'anima dentro di sé ed una delle realtà più felici del panorama generale, una crew che crede in quello che fa, che lo fa alla grande abbinando a rime intelligenti una struttura sonora purtroppo orfana, da questo disco, di quel Cut Chemist che ha preferito intraprendere la carriera solista lasciando il fortunato progetto Giurassico. Proprio l'assenza del produttore di punta del gruppo aveva fatto immediatamente scattare gli allarmi, facendo temere che il suono dei J5 perdesse quell'aura di freschezza e novità in parte portato da "Quality Control" ed in parte proseguito con il maturo "Power In Numbers", due lavori che hanno fatto riecheggiare suoni da Native Tongues moderni e rime ispirate, impegnate e spesso affondate nel talvolta difficoltoso rapporto uomo/donna. I timori fortunatamente non erano fondati, o meglio, non tutti. "Feedback" è un album strano, che vive di sapore old school, di tentativi mal riusciti di emulare qualche hit da classifica e di intuizioni ancora una volta geniali: è un disco che più lo si ascolta e più piace, a tratti una vera e propria bomba, salvo in alcuni episodi che davvero nulla c'entrano con la filosofia di concept che il gruppo aveva espresso finora. Mi spiego meglio. Il lavoro è come il meteo estivo, è splendente con temporali occasionali: si parte con un combo uno-due da paura, ovvero l'ottima "Back 4 U", che introduce i membri della band e si snoda attraverso un radioso pianoforte mixato a suoni di pubblico live, segue la straordinaria "Radio", la prima delle tre tracce grandiosamente prodotte da Salaam Remi, sostenuta da un beat dei (bei) tempi andati (campanelli, tastierona anni '80) sul quale i 4 mc's raccontano il loro primo approccio con il meraviglioso genere Hip-Hop, sfornando una sicura hit che potrebbe essere sin d'ora votata come canzone dell'anno (<<J5 is rockin' on the radioooo>> mi risuona continuamente in testa). Quindi arrivano le prime nubi, anzi grandina: dopo cotanta bellezza, ecco "Brown Girl", un'orribile canzonetta alla Black Eyed Peas mal prodotta da Scott Storch, poi "Gotta Understand", discreta come rime ma noiosa come produzione, con un loop secondo me non troppo azzeccato. Torna il sole immediatamente, "In The House" altro non è che un'altra riuscitissima ode alla vecchia scuola, dove Chali 2na, Mark 7even, Akil e Zakir si misurano con metriche ad alta velocità su un beat uptempo, proseguendo la sfida di rime in "Baby Please" che, coro estenuante a parte, è uno dei brani meglio riusciti, divertente da ascoltare sia per la base reggaeggiante, sia per le rime sputate dai quattro su un beat per loro inconsueto. Tornano delle piccole nuvolette ad oscurare il tutto con il singolo "Work It Out", nel quale presenzia la Dave Matthews Band con il risultato di far apparire la canzone come la più abbordabile e commerciabile ed il quale ritornello stanca presto, ma poi il tutto si rasserena, stavolta per sempre, con piccoli capolavori di Dj Nu-Mark in cabina di regia ("Red Hot", "Get It Together", "Future Sound") e con l'ultimo saluto alla old school con "Turn It Out", che campiona "Funky Beat" dei Whodini. Ciò che deriva da quanto descritto sopra è un altro lavoro di una certa maturità da parte del gruppo, anche se è lecito pensare che "Feedback" sia inferiore ai suoi predecessori, quasi totalmente privi di passi falsi; la mancanza di Cut Chemist si sente ma non così tanto come molti detrattori vogliono far credere, Nu-Mark è un ottimo produttore ed assemblatore di suoni che non teme confronti, come prova la bella "Canto De Ossanha", strumentale che chiude come di consuetudine il disco. Il lavoro sarebbe stato tranquillamente da 5 se proseguito come da concetto originale, ma la presenza di pallidi tentativi di r&b moderno e featuring di seconda mano (preferivo Big Daddy Kane e Nelly Furtado piuttosto di Dave Matthews) e la scarsa presenza di quel Chali 2na che dei quattro è colui di maggior talento fanno fermare la valutazione un pochino prima: resta il fatto che i cinque di Los Angeles si confermano come uno dei gruppi di riferimento del real Hip-Hop di questa intera decade.


TRACK LIST

Jurassic 5 - Feedback (Interscope Records 2006)
  1. Back 4 U
  2. Radio
  3. Brown Girl (Suga Plum)
  4. Gotta Understand
  5. In The House
  6. Baby Please
  7. Work It Out [Feat. Dave Matthews Band]
  8. Where We At
  9. Get It Together
  10. Future Sound
  11. J Resume (Skit)
  12. Red Hot
  13. Turn It Out
  14. End Up Like This
  15. Canto De Ossanha
BEATZ
  • Dj Nu-Mark: 1, 5, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 15
  • Salaam Remi: 2, 9, 14
  • Scott Storch: 3
  • Bean One: 4
  • Exile: 6
SCRATCH
All cutz by Dj Nu-Mark