"Psychodeath" è un EP di tutto rispetto, con ottime produzioni, citazioni di senso compiuto (in particolare verso il cinema) e performance liriche molto interessanti. Infa, autore anche di tutti i beat, aveva già dimostrato buone capacità nella combo di "Numero zero" con Cizin, ora coglie l'occasione per confermare il proprio potenziale in un disco di sette tracce (che però dura ben quarantaquattro minuti), originali sotto molteplici punti di vista. Tante le sfumature di "Psychodeath", che trova un solido riferimento nell'Hip-Hop più astratto, nella fantascienza, nell'astronomia e via dicendo; attenzione: non si tratta del solito caos senza capo né coda, i testi di Infa vanno letti sì in maniera molto libera, mediante associazioni di idee, allusioni e simboli, ma l'insieme è articolato e sfoggia tecnica, flow, vocabolario e un timbro di voce decisamente accattivante. Stesso discorso per il fronte musicale, nel quale convivono sia l'aspetto più concreto dei singoli beat che quello molto visionario degli interludi strumentali. Cominciate dal video di "Chronicles" (è anche il brano più accessibile, scelta saggia) e, nel frattempo, scaricatevi l'EP.

(Bra)

 

TRACKLIST
1. Gates of Tannheuser/A un minuto dalla fine (ogni volta che vuoi)/Nexus ending
2. End (mortale)
3. Chronicles (bang back)
4. Deadlove
5. Oblivion park
6. Inflames
7. Fuori dal mondo/Abell 1835 IR 1916 - Last intercepted signal

Tutte le produzioni di Infa

NOME
Infa

TITOLO DISCO
"Psychodeath EP (7 keys to unlock the mind)" (Autoproduzione 2011)

RUOLO
mc/beatmaker

PROVENIENZA
Cagliari

ALTRI PRODOTTI EDITI
"Le apparenze ingannano" (La Kasbah, 2001)
"La città fantasma" (La Kasbah, 2004)
"I vicoli della città" (La Kasbah, 2005)
"L'anima del male" (2006)
"L'alba dei risvegli" (La Kasbah, 2008)
"Numero zero" (Infa e Cizin, 2010)

CONTATTI
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