Havoc - 13

Reviewed by Cazza
VOTO
(da 1 a 5)
: 3 +

Chiunque, qui, dovrebbe conoscere Havoc, Prodigy e la lunga storia dei Mobb Deep - e, nel caso non conoscesse loro e il contributo che hanno dato al genere, dovrebbe farsi un bel ripassino della scena newyorkese degli anni novanta. Non è certamente questa la sede per discutere di ciò che i Mobb Deep hanno rappresentato nella loro carriera, ma bisogna comunque accennare alla loro evoluzione: a partire dal nuovo millennio, in concomitanza con una serie di eventi destabilizzanti (la firma per G-Unit, arresti, beef e ricoveri vari), la vena produttiva e soprattutto gli intenti che hanno animato il duo proveniente dal Queensbridge sono via via degenerati, sino ad assumere tutti i contenuti che per più di un decennio i Mobb avevano strenuamente combattuto. Il risultato di tutto ciò è stata una serie di album di dubbio valore e, soprattutto, l'impressione che Hav e P si fossero spinti verso la fine, ingloriosa, della loro carriera, cercando in tutti i modi di adeguarsi alle richieste del mercato discografico e lasciando in secondo piano la qualità e l'ispirazione di un tempo. E' una volta toccato il fondo, però, che l'orgoglio comincia a risalire in superficie e che l'Hip-Hop torna a respirare, specchiandosi nuovamente nella strada in cui si è nati e cresciuti. Da qui nascono una serie di progetti, molto recenti, che ricollocano i Mobb Deep su un certo tipo di binario, facendone rivivere lo spirito originario: premesso che in nessun caso si raggiunge la carica dirompente di "The Infamous" o "Hell On Earth", anche perché gli anni passano per tutti, tra sonorità Elettroniche e talvolta mainstream ritroverete senz'altro quel sentore gangsta, crudo, che è tra i tratti distintivi del Rap proveniente del Queens. Sulla base di ciò, un'idea di "13" potreste già esservela fatta. L'ultima fatica del signor Muchita non è affatto un pessimo prodotto, anzi, a tratti è possibile cogliere quelle atmosfere che per anni abbiamo lasciato girare nello stereo. La prima traccia, "Gone", è intrisa di suoni anni ottanta e apre le porte alla bellissima "Favorite Rap Stars" che, grazie anche alla collaborazione di Raekwon e Styles P, trasuda sonorità ruvide e rimanda alla fantastica "The Realest" di "Murda Muzik" (linee di basso durissime). "Life We Choose" è costruita su una batteria molto classica e newyorkese, scontrandosi un po' con la presenza di un Lloyd Banks senza lode né infamia; "Colder Days" e "Get Busy" sfruttano invece bene sonorità Elettroniche, ottoni e pianoforti per ricreare atmosfere tese, riproponendo un Havoc che pare non abbia dimenticato come preparare un base degna di tale nome e sulle quali avrei visto benissimo The P e il suo Rap slow. Purtroppo si incappa poi in "Eyes Open" che, tra indigestione di clap, suoni che rimandano al South e il featuring di Twista, ci allontana anni luce dalle prime convincenti tracce. In parte le sorti di "13" vengono risollevate da "Tell Me To My Face" (con Royce Da 5'9'') e "This World", anche se su un vecchio album dei Mobb Deep difficilmente sonorità così easy e rilassate avrebbero trovato posto. E se "Already Tomorrow" sarebbe più adatta a Wiz Khalifa, "Hear Dat", col sample di un coro e la batteria semplice ma efficace, ridà lustro alla vena artistica di Hav, che si conferma in ripresa anche con "Gettin' Mines" e la bonus track "Can't Sleep". Alla fine, dopo un primo e un secondo ascolto, "13" non suona affatto male; sì, qua e là si notano ancora episodi assolutamente da skippare che mettono in luce le incertezze degli ultimi anni, ma per il resto l'impegno alle macchine e al microfono conferma la levatura artistica di Havoc e magari fa ben sperare per le sue prossime uscite e per una vera reunion con Prodigy.


TRACK LIST

Havoc - 13 (Nature Sounds 2013)
  1. Gone
  2. Favorite Rap Stars [Feat. Styles P and Raekwon]
  3. Life We Chose [Feat. Lloyd Banks]
  4. Colder Days [Feat. Masspike Miles]
  5. Get Busy
  6. Eyes Open [Feat. Twista]
  7. Tell Me To My Face [Feat. Royce Da 5'9'']
  8. This World [Feat. Masspike Miles]
  9. Already Tomorrow
  10. Hear Dat
  11. Gettin' Mines
  12. Long Road (Outro)
  13. Can't Sleep (Bonus Track)
BEATZ
  • Havoc: 1, 2, 5, 6, 9, 10, 12
  • Havoc and FMG: 3, 4, 7
  • Royce Music Group: 8
  • Havoc, Andrew Lloyd and Team Green Productions: 11
  • Statik Selektah: 13