Dell'mc lecchese Golha conoscevamo già volto, voce e qualità tecniche, "Cyclic" è la sua terza uscita solista in cinque anni e segue una nutrita lista di collaborazioni, un insieme numericamente sufficiente per tratte valutazioni abbastanza precise sul percorso in esame. Diciamo subito che, per sound, tematiche ed effetti sulle voci, "Cyclic" abbraccia in maniera più netta - rispetto a "Istinto" e "Figlio del ghiaccio" - alcune caratteristiche della cosiddetta new school, racchiudendo le cinque tracce (più remix) su una sequela di io sono, io faccio, tu dici; non si tratta di una critica in senso stretto, ma dov'è l'elemento distintivo di un progetto che somiglia a molti altri? Magari nella qualità del Rap e nell'inventiva, nella fantasia, nell'originalità che si riesce a cogliere all'interno delle liriche, a prescindere dal registro adottato - ora introspettivo e poi autocelebrativo. Ecco, se il primo dato, la scrittura, è senz'altro positivo, perché Golha mostra una discreta ampiezza di soluzioni e chiude ogni rima con evidente cura, non altrettanto possiamo dire sul carattere di un EP che lascia poco all'ascoltatore in termini di novità, tanto più se il racconto personale si ferma sempre alla descrizione invece che addentrarsi nelle ragioni, nell'analisi, nelle radici - difetto comune a una sfilza enorme di rapper, sia underground che mainstream. Il sunto è semplice: buone potenzialità, realizzazione professionale, nulla che non sia già stato proposto e riproposto.

(Bra)

 

TRACKLIST
1. Lee
2. Beethoven II
3. Fortificato/Jacket of scars
4. Devil may cry
5. Cyclic
6. Beethoven II rmx (feat. Izi Erre, Albe Ok e Mekoslesh) (bonus track)

PRODUZIONI
Noise e Prezbeat: 1
Prezbeat: 2, 4, 6
Drama: 3, 5

NOME
Golha

TITOLO DISCO
"Cyclic" (Autoproduzione 2015)

RUOLO
mc/beatmaker

PROVENIENZA
Lecco

ALTRI PRODOTTI EDITI
"Istinto" (2010)
"Figlio del ghiaccio" (2013)

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